La riunione sul Porto di Corigliano svoltasi venerdì 4 settembre tra l’Amministrazione Comunale di Corigliano Rossano, l’Autorità Portuale rappresentata dal Commissario Agostinelli, la Capitaneria di Porto, gli onorevoli Forciniti, Abate e Sapia, l’Assessore regionale Gallo, il Consigliere Graziano, CGIL-CISL-UIL, si è rivelata utile nel merito e nel metodo», dichiara in una nota il Segretario generale dell’Ust CISL di Cosenza, Giuseppe Lavia.
«Nel merito – prosegue –, perché troppi sono ancora gli ostacoli sulla via del rilancio di una struttura portuale dalle grandi potenzialità ad oggi inespresse. Da un lato, c’è l’impegno del Commissario Agostinelli rispetto ai tempi necessari a completare i lavori su illuminazione, recinzione e fornitura idrica entro dicembre, rispetto ai quali vigileremo, perché condizioni indispensabili per ogni ipotesi di sviluppo della infrastruttura portuale. Dall’altro, è stato fatto il punto sullo stato dell’arte circa le procedure in corso di incameramento dei beni, alle quali sono strettamente legati la possibilità di realizzare l’alaggio e il varo e il possibile sviluppo della cantieristica di servizio, indispensabili per rafforzare la vocazione peschereccia del Porto.
Per la CISL – sottolinea Lavia – non è più il tempo di rinviare le opere previste di POT in POT: è necessario superare, con una sinergia interistituzionale, gli ostacoli burocratici legati all’adozione del Piano Regolatore Portuale, avviando finalmente la realizzazione dei lavori per il “terminal crocieristico”, in considerazione del fatto che i 12 milioni di euro necessari sono disponibili. Il modo migliore per rafforzare la vocazione turistica e crocieristica di una struttura che, dopo anni, ha finalmente visto l’attracco nei giorni scorsi di una nave Costa Crociere.
Ora è il momento di una nuova e più forte attenzione dell’Autorità Portuale verso il Porto della provincia di Cosenza.
Oltre che nel merito, la riunione è stata ancora più importante nel metodo. La collaborazione fattiva, la sinergia fra istituzioni, forze sociali, “legittimi portatori di interesse”, è il metodo di governo che serve e che è mancato negli anni. Ora – propone il Segretario provinciale della CISL di Cosenza – si prosegua su questa strada e con questo metodo per risolvere altre vertenze, ad iniziare da quella relativa al futuro del sito Enel di Corigliano-Rossano.
La presenza di una folta delegazione parlamentare, di autorevoli rappresentanti del territorio nelle istituzioni regionali, il confronto avviato fra l’Amministrazione Comunale e le forze sociali, rappresentano un’occasione da non perdere per aprire un’interlocuzione seria con Enel e Governo sul futuro della Centrale di Corigliano Rossano, dopo il fallimento ormai conclamato di Futur-e. Per trovare soluzioni a quella che è nei fatti una crisi industriale vera e propria, rispetto alla quale vanno attivati interventi specifici come Accordi di Programma e Contratti di Sviluppo. Nella convinzione – conclude Lavia – che senza soluzioni di rilancio produttivo serie ed innovative, di cui non c’è traccia, lo smantellamento del sito in tempi rapidi sarà l’unica scelta possibile».