La cooperazione in Calabria continua a rappresentare un baluardo, una risposta positiva alla crisi profonda che ha attagliato il Paese e nello stesso tempo un elemento di coesione sociale soprattutto nella realtà complessa della nostra regione”.
E’ quanto afferma Claudio Liotti, presidente reggente di Legacoop Calabria, in vista dell’Undicesimo congresso regionale di Legacoop Calabria che si celebrerà lunedì 25 marzo, a partire dalle 9 al Grand Hotel Paradiso, nel quartiere marinaro di Catanzaro. Le procedure congressuali saranno arricchite da due tavole rotonde dedicate al tema del lavoro, alla presenza di autorevoli rappresentanti del mondo della cooperazione, delle istituzioni, del sindacato, in vista del quarantesimo congresso nazionale dedicato al tema “Rivoluzioni cooperative, imprese di persone che generano comunità e futuro”. Atteso, per le 13, l’intervento del presidente della Regione Mario Oliverio e le conclusioni del presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti.
“La cooperazione in Calabria rappresenta una risposta, per due ragioni: prima di tutto – spiega Liotti – attraverso l’autopromozione d’impresa si creano processi che danno un ulteriore sviluppo economico e sociale al territorio. Dall’altra parte il protagonismo della Cooperazione che, in controtendenza rispetto al resto del Paese, cresce proprio per l’attenzione che presta alle fasce più deboli del sistema e si configura come elemento di coesione sociale. Sono i valori i cardini su cui si costruisce una cooperativa”. Prima di tutto la legalità.
Liotti ricorda che negli ultimi anni sono state molte le realtà cooperative che hanno gestito beni confiscati alla mafia trasformando quel contesto di illegalità in una opportunità di lavoro e di sviluppo sociale.
“L’imprenditore cooperativo è imprenditore al quadrato, perché opera in un contesto dove il patrimonio della cooperativa non è contesto economico ma le risorse umane e quindi il socio lavoratore. Quarant’anni di cooperazione in Calabria hanno prodotto bellissime esperienze: sono nate cooperative diventate riferimento non solo nel sistema calabrese, che hanno valicando i confini regionali. Negli ultimi quattro anni il valore della produzione, il numero delle cooperative e dei soci è cresciuto nonostante la crisi profonda che abbiamo attraversato. Questo ci dà l’orgoglio e la forza di guardare avanti con ulteriore impegno, passione e speranza”.
IL PROGRAMMA Dopo la registrazione dei delegati e degli invitati, alle 10 sono previsti i saluti del sindaco della città e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo e del presidente della Camera di Commercio, Daniele Rossi. Dopo la relazione del presidente reggente di Legacoop Calabria, Claudio Liotti, si apre la prima delle due tavole rotonde in programma, che saranno coordinate dal giornalista Antonio Cantisani. Alle 10.45 si parlerà di “Strumenti legislativi per le politiche attive del lavoro” alla presenza dell’assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe; del segretario regionale Cisl Calabria, Tonino Russo; del presidente reggente di Legacoop Calabria, Claudio Liotti; del presidente di AGCI Calabria, Gennaro Raso; di Franco Belmonte, direttore CIA Calabria; di Enrico Mazza, presidente Sezione servizi Unindustria Calabria; di Alessandro Viola, responsabile istruttoria e sviluppo cooperazione Finanza Impresa.
La seconda tavola rotonda è in programma alle 11.45 sul tema “Impresa cooperativa, sviluppo economico e coesione sociale”, e sarà animata da: Maria Teresa Fragomeni, assessore regionale alle Attività produttive e Cooperazione; Angelo Sposato, segretario Cgil Calabria; Lorenzo Sibio, vice presidente Legacoop Calabria; Francesco Rosa, segretario CNA Calabria; Camillo Nola, presidente Confcooperative Calabria; Aleardo Benuzzi, responsabile CRU Gruppo Unipol; Antonino Zumbo, presidente regionale Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Al termine della seconda tavola rotonda è previsto l’intervento del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Alla ripresa dei lavori, dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate al presidente di Legacoop nazionale, Mauro Lusetti. La chiusura dei lavori è prevista per le 17, dopo gli adempimenti congressuali, l’approvazione del documento, l’elezione degli organismi e la nomina dei delegati al 40esimo congresso nazionale.