Sono veramente contento e soddisfatto di essere stasera a Crotone, perché finalmente entriamo nella fase operativa del più grande investimento culturale mai realizzato in Calabria”.
Lo ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, a conclusione della bellissima e partecipata manifestazione “Kroton come era, come sarà”, svoltasi ieri sera presso il Museo Giardini Pitagora di Crotone, un viaggio di conoscenza ed approfondimento nel corso del quale è stato illustrato il programma di valorizzazione dell’Antica Kroton, un progetto di rigenerazione urbana letteralmente impiantata sulle fondamenta della città magno- greca che potrà contare per la sua realizzazione su un finanziamento di 61.700.000 euro.
“Oggi -ha aggiunto Oliverio- non annunciamo impegni, ma l’inizio della fase operativa di un grande progetto culturale i cui protagonisti sono la Regione, il Comune di Crotone e la Sovrintendenza. Ognuno sa cosa e come deve fare. Ben vengano altri soggetti ad aiutare questo sforzo che dovrà essere operativo ed improntato alla massima legalità, senza la quale la Calabria non avrà futuro. Anche in questo progetto, che è il più grande investimento sul futuro di Crotone e della Calabria, le parole d’ordine dovranno essere sinergia e cooperazione.
Da Crotone, quindi, parte una grande sfida che si colloca in una visione, in un progetto che stiamo costruendo pezzo su pezzo, mattone su mattone e di cui “Antica Kroton” è il pezzo più pregiato. Un progetto che riguarda la riscoperta e la valorizzazione del percorso della Magna Grecia, che comprende Sibari, Crotone, lo Scolacium di Roccelletta di Borgia, Locri e Reggio Calabria. Un percorso che dovrà, in una visione unitaria, diventare un grande attrattore della Calabria e del Paese e fare emergere un patrimonio che per secoli è rimasto nascosto, dimenticato, non adeguatamente valorizzato e sfruttato. Si tratta, quindi, di un grande investimento sul nostro futuro. Intorno ad esso la città di Crotone dovrà ricostruire la sua rinascita e contribuire al futuro della nostra terra. E’ un percorso a cui bisogna credere e che, lo ripeto, si inserisce in un progetto più ampio che ci portato ad investire per esempio, come Regione, ingenti risorse sulle università calabresi a cui abbiamo affidato un pezzo importante delle risorse del Por, 130 milioni di euro, per realizzare un progetto di formazione, di qualificazione e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Un’operazione mai realizzata prima, a cui abbiamo aggiunto un investimento di 136 milioni di euro sulla valorizzazione dei borghi, accompagnato dall’approvazione di una legge urbanistica che ha come suo principale obiettivo “consumo di suolo zero”, rigenerazione e qualificazione urbana. Il 2 aprile scorso, infine, abbiamo approvato un’altra importante tranche di risorse per la valorizzazione dei beni culturali della nostra regione anche lungo questo percorso”.
“Anche in Calabria, quindi -ha aggiunto il presidente Oliverio– è possibile realizzare grandi progetti, a patto che ci scrolliamo definitivamente di dosso una tara pesante che per troppo tempo ha condizionato il nostro sviluppo e che riguarda una visione prevalentemente negativa della nostra regione, in cui spesso le ombre prevalgono sulle luci. Dobbiamo uscire definitivamente da questo atteggiamento che per troppo, lungo tempo ci ha visti spesso piangerci addosso ed esaltare i fattori negativi, dimenticando che siamo custodi e figli di una terra che ha un grande patrimonio culturale da riscoprire, difendere e valorizzare”.
Prima di concludere il suo intervento il presidente della Regione ha annunciato un’altra grande iniziativa che partirà nel prossimo autunno e che vedrà la Regione e il Comune di Crotone protagonisti: il festival internazionale della matematica, un evento che servirà a rendere onore a Pitagora, grande filosofo, taumaturgo, astronomo, scienziato, politico e fondatore, proprio a Crotone. di una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità, che prese da lui stesso il nome: la Scuola pitagorica.
“La Regione -ha concluso Oliverio– sosterrà convintamente questa grande iniziativa che si svolgerà ogni due anni e che dovrà portare a Crotone e in Calabria i più grandi matematici e fisici del mondo per godere di questo patrimonio, ma anche per produrre cultura a livello mondiale. Dobbiamo farlo pensando alla grande, perché questa è la terra di Pitagora e custodisce nelle sue viscere la più grande civiltà della storia, un gioiello prezioso che deve essere restituito alla Calabria, al Paese e al mondo intero. Un patrimonio inestimabile che, nell’era della globalizzazione, per fortuna non è delocalizzabile e che può diventare un punto di forza per guardare con fiducia al futuro”.