Il presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara, unitamente ai presidenti delle sedi territoriali di Confindustria Giovan Battista Perciaccante (Cosenza), Domenico Vecchio (Reggio Calabria), Rocco Colacchio (Vibo Valentia) e Mario Spanò (Crotone) esprimono «piena solidarietà all’imprenditore Alfredo Citrigno, responsabile del comparto Sanità di Unindustria Calabria, per il grave atto intimidatorio subito presso una delle strutture del Gruppo. Nella certezza che la violenta minaccia non abbia in alcun modo scalfito la determinazione dell’imprenditore e la sua volontà di proseguire il proprio lavoro in Calabria, ci rincresce dover prendere atto ancora una volta di come, negli ultimi mesi, sia tornato a farsi evidente il tentativo di condizionare la libera attività imprenditoriale e quindi lo sviluppo socio-economico della Calabria da parte della criminalità. Tale circostanza, come più volte sottolineato, è un serio limite alle grandi potenzialità di evoluzione del contesto calabrese e rappresenta, alla vigilia di imponenti e necessari investimenti da parte di gruppi imprenditoriali nazionali e internazionali, una fonte di preoccupazione per il futuro dell’intera regione. Da qui, dunque, rinnoviamo l’appello perché l’attenzione dello Stato, che già nelle sue propaggini locali dimostra quotidiano e profondo impegno nel contrasto alla criminalità, sia sempre più elevata così da aumentare il controllo del territorio e il necessario senso di sicurezza di cui ogni imprenditore, anzi ogni cittadino ha bisogno per lavorare e vivere libero da ogni condizionamento ambientale e psicologico. Dal canto nostro, ribadiamo l’impegno quotidiano e costante affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito».
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