I deputati di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e Walter Rizzetto hanno chiesto al governo con una interrogazione di attivarsi per una positiva soluzione della vertenza che riguarda i 73 lavoratori di Crotone della società Getek, che hanno perso il posto di lavoro a seguito di un cambio di appalto. Si tratta di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, che per oltre cinque anni hanno prestato attività per una commessa Inps-Inail, svolgendo il servizio informativo al numero verde e, per tale mansione, hanno ricevuto una specifica formazione in materia previdenziale direttamente dai funzionari Inps.
“Nel 2010 – ricordano i deputati di Fratelli d’Italia – la gara per prestare il servizio informativo del contact center Inps-Inail è stata aggiudicata alla società Transcom worldwide spa con sede legale a L’Aquila, ma il bando di gara non prevedeva la clausola di salvaguardia dei posti di lavoro e, pertanto, mentre tutti gli operatori dei vari siti, impiegati nella precedente commessa, sono stati assorbiti nella nuova, quelli di Crotone sono stati esclusi, rimanendo gli unici fuori dal circuito lavorativo. In seguito a tale appalto, gli operatori di Crotone, dopo essere stati posti prima in cassa integrazione ordinaria per un anno e, successivamente, in cassa integrazione straordinaria, dal mese di ottobre 2012 sono stati messi in mobilità e, ad oggi, essa è ormai scaduta”.
Numerosi atti di sindacato ispettivo presentati da più parti, anche al Senato, hanno cercato di sensibilizzare il Governo per impegnarlo a trovare una soluzione della vicenda, per la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, ma, malgrado le “garanzie” dell’allora Ministro del lavoro e delle politiche sociali di prestare la massima attenzione alla vertenza e di valutare ogni possibile soluzione, ad oggi i 73 dipendenti ex Getek sono ancora in attesa di ricollocazione e privi di reddito. Gli onorevoli Ferro e Rizzetto hanno quindi chiesto al Ministro del lavoro e delle politiche sociali “se non ritenga urgente attivarsi, per quanto di competenza, anche in raccordo con le istituzioni locali, per pervenire a una conclusione positiva della vicenda, considerato che proprio nei giorni scorsi si è definita l’aggiudicazione della gara del nuovo servizio di contact center Inps alla rete temporanea di imprese Comdata/Network Contacts”.