Ieri, 14 maggio, è stata una giornata speciale per il Dipartimento DIIES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Aule trasformate in sale per colloqui, studentesse e studenti dei corsi di laurea del Dipartimento davanti a manager di HR e tecnici di grandi aziende del settore ICT (Information and Communication Technology) , CV in mano, tanta voglia di mostrare il bagaglio culturale che stanno costruendo e il desiderio di proiettarsi al più presto nel mondo del lavoro. Un mondo, quello dell’ICT, che rappresenta senza dubbio il principale driver dello sviluppo dei prossimi anni, nel quale gli ingegneri ICT saranno tra i protagonisti e gli artefici. E per il Dipartimento DIIES, la formazione di Ingegneri ICT, è il principale pilastro della sua missione.
Sono proprio i laureandi dei due corsi di laurea magistrali presenti nel Dipartimento, in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni e in Ingegneria Elettronica, che ieri si sono confrontati con aziende leader del settore, quali Accenture, Alten, Altran, Deloitte, Engineering, KPMG, ST-Microelectronics, Teoresi. Ragazze e ragazzi che hanno iniziato il proprio percorso qualche anno fa attraverso il corso di laurea di primo livello in Ingegneria dell’Informazione, e poi hanno scelto la magistrale più vicina alle loro attitudini e aspettative, con la consapevolezza di affacciarsi, subito dopo la laurea, su un mondo del lavoro ricco di opportunità, tassi occupazionali che sfiorano il 100% e stimolanti carriere.
E’ quello che anche quest’anno, nell’edizione 2019 dell’ICT-Day, è emerso nettamente. Durante la sessione mattutina, in una tavola rotonda moderata da Celia Guimaraes, giornalista di RAI news 24 e specialista in ICT, le aziende hanno evidenziato il crescente interesse verso laureati in ambito ICT, l’esistenza di programmi di assunzione di rilevanti numeri di ingegneri ICT nel prossimo futuro, ma anche un forte interesse ad ospitare già per la tesi di laurea studentesse e studenti con l’obiettivo dell’assunzione.
Il dibattito ha fatto emergere anche quest’anno alcune “istruzione per l’uso”, di cui fare tesoro durante il percorso di studi: orientarsi verso ambiti tecnologici di maggiore potenzialità ed attualità, migliorare le proprie “soft skill”, acquisire maggiori competenze in inglese magari attraverso il programma Erasmus.
Durante la giornata, nella sessione di presentazione delle aziende, non sono mancati momenti di diretta testimonianza di pieno apprezzamento delle aziende per la qualità di giovani ingegneri provenienti dal DIIES, assunti proprio grazie ai colloqui avvenuti nella scorsa edizione dell’ICT-Day.
Un’ulteriore conferma, quindi, della qualità dei percorsi didattici offerti dal DIIES, e delle grandi opportunità occupazionali, alle quali le studentesse e gli studenti possono guardare, alimentando la passione che li ha spinti a scegliere questo percorso di studi.