E’ tornata drammaticamente d’attualità nei giorni scorsi, con l’incidente stradale costato la vita ad una giovane ragazza di Taurianova, la sicurezza della superstrada cosiddetta Trasversale Jonio-Tirreno – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. – Denis Nesci – una strada purtroppo segnata da tante croci a ricordo delle vittime.
Sentiamo l’esigenza di convocare al più presto un tavolo tecnico che coinvolga i Comuni attraversati dalla Trasversale, la Regione e ANAS per affrontare una questione che non è più rinviabile visto che, ogni giorno che passa, espone tantissimi automobilisti, autisti, passeggeri di mezzi pubblici e camionisti a rischi importanti. In questo incontro – continua Nesci – dovrà essere innanzitutto pianificato un intervento immediato sui punti più critici che hanno causato negli anni un elevato numero di incidenti stradali. Nel più breve tempo possibile, Regione e ANAS devono impegnarsi a realizzare un piano organico che affronti le principali situazioni di pericolo, con l’obiettivo di mettere in sicurezza il tracciato, in grado di poter gestire la grande mole di traffico di auto, pullman e mezzi pesanti che quotidianamente si riversa in una delle arterie principali del territorio calabrese, lo snodo per eccellenza che collega il versante tirreno con le zone interne, dalla Piana di Gioia Tauro a Siderno o Locri, passando per Mammola. Dobbiamo impegnarci tutti – conclude Nesci – affinché la Trasversale non sia più teatro di immani tragedie come quella che ha colpito l’altro ieri la famiglia di Chiara e tutta la comunità Taurianovese. Lo dobbiamo alle troppe vittime causate da una strada ad oggi troppo pericolosa ed a tutte quelle persone che ogni giorno si mettono in viaggio senza che venga garantita loro la sicurezza. La Trasversale ha bisogno di ingenti interventi strutturali e non intendiamo aspettare ancora fino alla prossima tragedia”.
“È necessario – prosegue sulla stessa linea Domenico Iamundo, il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria – che le nostre comunità si siedano immediatamente intorno a un tavolo con gli Enti interessati dando massima priorità alla questione e che partano subito dalla programmazione, impegni di spesa e lavori per dare alla Trasversale una completa fruibilità. Porteremo all’attenzione – conclude Iamundo – le richieste che presenteremo affinché questa battaglia per la sicurezza stradale sia condivisa da tutte le comunità e da chi le rappresenta. L’impegno dovrà essere totale, siamo profondamente addolorati e vicini alla famiglia di Chiara ed alla cittadinanza di Taurianova”.