Negli scorsi mesi con le polemiche suscitate in Italia da Chat GPT, l’argomento Intelligenza artificiale è diventato un trend topic. I dati di utilizzo di ChatGPT hanno raggiunto 100 milioni di utenti attivi in due mesi dal lancio. Instagram ha impiegato 2 anni e mezzo per raggiungere questi obiettivi.
L’IA è una frontiera tecnologica che divide, suscita grandi entusiasmi e forti timori sulla capacità di gestirne le future applicazioni. Per affrontare questi temi, i Giovani Imprenditori di Confindustria Crotone, guidati dal Presidente Vincenzo Giovanni Squillacioti, hanno voluto fortemente organizzare un’occasione di confronto.
“Quali possibilità/potenzialità offre l’IA alle nostre attività? E, soprattutto, quali rischi comporta? Queste sono le domande che hanno motivato l’organizzazione dell’evento. Non ci interessa essere a favore o contro ma individuare il terzo percorso, quello composto da sfumature di grigio. Capire come l’implementazione dell’IA può essere un volano per le nostre imprese, inserite in un’economia debole. Capire se questa abilitazione tecnologica può “alleviare” l’atavica carenza infrastrutturale della nostra regione, in uno scenario di grande cambiamento nella geografia economica, con una nuova importanza riconosciuta al Mediterraneo ed al ruolo che la Calabria può conquistare” così il Presidente Squillacioti ha introdotto i lavori, insieme all’avatar ADA, davanti ad una nutrita platea di giovani imprenditrici ed imprenditori calabresi.
Dopo i saluti di apertura del Presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, e del Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, il Direttore di Esperia TV, Salvatore Audia, ha introdotto gli interventi del Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza artificiale, il prof. Gianluigi Greco, Ordinario all’Unical di informatica, e Raffaele Del Monaco, Responsabile della comunicazione strategica di Entopan.
Alla guida di AIXIA, Associazione di natura accademica nata nel 1988, il prof. Greco ha sottolineato l’importanza di assumere nei confronti dell’IA la giusta postura. Il mondo su questa tecnologia corre molto velocemente, l’Italia deve recuperare terreno ed il Sud potrebbe cogliere con l’IA molte occasione di sviluppo. Servono competenze non solo per sviluppare applicazioni di Intelligenza artificiale ma anche per capire quando e come investire in IA nelle imprese, serve capire quali sono le giuste domande da porsi per decidere come utilizzare l’IA nei propri processi produttivi o organizzativi.
Sviluppo armonico che mette l’uomo al centro è il messaggio che ispira la vision di Entopan, unico incubatore certificato dal Mimit in Calabria. Nel racconto di Raffaele del Monaco sono emerse molte esperienze di start up innovative cresciute all’interno di Entopan che si sono cimentate con questa nuova frontiera. Le PMI possono sperimentare i contenuti e l’applicazione dell’IA adottando piccoli piani di investimento che possono consentire un avvicinamento graduale, accompagnato da investimenti in formazione per aumentare la conoscenza e intraprendere il giusto approccio.
Gli ecosistemi dell’innovazione sono un luogo in cui le PMI possono avviare percorsi di collaborazione guidati da Università, Centri di ricerca, Incubatori con l’obiettivo di diventare utilizzatori di nuove tecnologie in base ad una attenta analisi su potenzialità e opportunità.
I lavori sono proseguiti con gli interventi del prof. Massimo Ruffolo, ricercatore oggi CEO di Altilia srl, e di Luca Adamo, CEO di Automyo srl.
Due imprese , la prima, oggi PMI innovativa, nata in Calabria, la seconda, start up nata in Lazio, che hanno indirizzato sull’IA il loro business offrendo alle PMI servizi specialistici per innovare ed efficientare in maniera esponenziale i loro processi aziendali, aumentandone la competitività.
Infine il Presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, Umberto Barreca, ha concluso i lavori evidenziando l’impegno dei giovani imprenditori ad essere protagonisti di una nuova ed importante fase di passaggio nell’evoluzione dei sistemi produttivi. L’obiettivo è ampliare la conoscenza, aumentare la consapevolezza dei grandi cambiamenti che l’IA sta aprendo alle Imprese.