Rinforzare la sinergia dell’azione dei Punti Impresa Digitale (PID) e quella dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; inserire nei servizi offerti dai PID specifici contenuti dedicati al mondo cooperativo realizzati in collaborazione con Alleanza delle Cooperative; supportare la veicolazione dei servizi rivolti alle Cooperative realizzati dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito dei suoi progetti di sistema “COOP 4.0″ attraverso la rete dei PID; facilitare la diffusione e l’interscambio delle esperienze e buone prassi condotte a livello territoriale.
Sono questi gli obiettivi prioritari al centro dell’intesa triennale per supportare le imprese cooperative nel passaggio al digitale firmata oggi a Roma tra i presidenti dell’Unione delle Camere di commercio, Ivan Lo Bello, e dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Maurizio Gardiniper Confcooperative, Mauro Lusetti per Legacoop e Brenno Begani per Agci.
“Questa collaborazione segna l’avvio di un sistema di alleanze che Unioncamere sta stringendo con le associazioni di categoria – che fanno parte o si candidano a fare parte della rete dei Digital Innovation Hub-, per favorire l’attività di orientamento e di indirizzamento attraverso la rete dei Pid che stiamo costruendo per supportare il processo di digitalizzazione del nostro tessuto imprenditoriale nell’ambito del piano nazionale Industria 4.0”.
È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello.
“Sono oltre 60mila i nuovi posti creati dall’innovazione, ma sono vacanti perché mancano figure adeguatamente formate per coprire questi ruoli. Così come altre andranno incontro a un’obsolescenza formativa.
Si stima, infatti, che saranno 3 milioni i lavoratori a rischio espulsione nei prossimi 15 anni. Dobbiamo capovolgere questa tendenza. Per noi formazione e innovazione devono andare avanti conciliando utili e occupazione.
Le cooperative nascono per rispondere a un bisogno e per creare lavoro sul territorio”, ha commentato il presidente dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Maurizio Gardini anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Brenno Begani.