Sono in procinto di essere pubblicati i nuovi bandi per i contributi destinati all’impiantistica sportiva.
Dopo la conclusione dell’avviso dello scorso anno, che non ha esaurito la dotazione disponibile, la Regione ha avviato un percorso di ascolto dei potenziali beneficiari, Enti Locali e soggetti privati, per raccogliere suggerimenti migliorativi.
Il risultato sono i bandi in corso di completamento, che presentano diverse, significative novità finalizzate a facilitare la partecipazione senza ridurre, anzi migliorando, la qualità dei progetti.
Intanto non uno, ma tre avvisi, in modo da evitare un testo complesso da leggere e interpretare.
Gli avvisi saranno destinati rispettivamente a Enti Pubblici per interventi che includono lavori e acquisto attrezzature il primo, a soggetti privati ancora per lavori e attrezzature il secondo e a soggetti privati esclusivamente per acquisto attrezzature il terzo.
Sono previste tre linee di intervento per gli enti pubblici, con soglie del valore del progetto rispettivamente fino a 70.000 euro, fino a 200.000 e oltre 200.000 con finanziamento regionale in conto capitale del 60% per la prima linea, del 50% per la seconda e del 40% per la terza.
Sono previste invece due linee di intervento per i privati, nel caso di lavori e acquisto attrezzature, con soglie del valore del progetto rispettivamente fino a 70.000 euro e fino a 200.000 e con finanziamento regionale in conto capitale del 60% per la prima linea e del 50% per la seconda.
Infine una sola linea per i soggetti privati nel caso di acquisto attrezzature, con soglia del valore del progetto di 70.000 euro e con finanziamento regionale in conto capitale del 60%.
I beneficiari potranno richiedere la concessione di un mutuo per la restante parte del costo dell’intervento all’Istituto per il Credito Sportivo e la Regione fornirà un contributo che azzeri gli interessi.
La documentazione necessaria sarà presentata dai soggetti attuatori in due fasi.
Alla scadenza della domanda sarà presentata un’istanza snella, che includerà quasi esclusivamente autocertificazioni. Successivamente, all’approvazione della graduatoria provvisoria, dopo un congruo periodo, sarà chiesto agli ammessi di presentare la documentazione che attesti quanto dichiarato.
Una notevole semplificazione per i richiedenti, che avranno più tempo per predisporre i documenti e potranno richiedere le necessarie garanzie finanziarie da vincitori di un bando.
Anche i criteri di valutazione saranno rimodulati in modo da rendere più semplice il raggiungimento della soglia minima.
Con queste modalità sarà più facile per i soggetti che hanno presentato domanda alla precedente edizione e sono risultati non ammessi, sottoporre una domanda ammissibile.
In generale, chiunque sia interessato a questo tipo di benefici, troverà le modalità di partecipazione estremamente semplificate.
Si ritiene che questa nuova versione dei bandi incontrerà l’interesse di un grande numero di soggetti e che la dotazione disponibile sarà questa volta esaurita, consentendo un rinnovamento dell’impiantistica sportiva in Calabria come non si avveniva da decenni.