Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto stamani al sesto Congresso regionale della Federazione Nazionale Agricoltura, tenuto nel Salone Razzetti del Museo Civico di Altomonte, concluso dal segretario generale FNA Cosimo Nesci.
“E’ importante lavorare per valorizzare la ricchezza, la qualità delle nostre produzioni” ha detto Oliverio parlando nell’assise che è stata inserita nella Fiera dell’agricoltura, dell’alimentazione e dei prodotti calabresi promossa dalla stessa FNA. “Nel comparto agricolo- ha poi sottolineato- abbiamo il pilastro della nostra economia. Ancora oggi, e negli anni che abbiamo davanti, quello agroalimentare è il settore portante dell’economia regionale, sia relativamente alla produzione vendibile, alla ricchezza che si produce, sia all’occupazione che in agricoltura trova spazio, sia, ancora, in relazione ai processi di trasformazione che stanno intervenendo.”
“Il settore agricolo in Calabria negli anni della crisi- ha proseguito- è stato l’unico che ha retto assieme all’agricoltura del comparto nazionale. Oggi, nel mondo, abbiamo una crescita dell’export soprattutto nell’agroalimentare. A differenza di qualche anno fa, il Made in Italy è identificato fondamentalmente, seppure non esclusivamente, con la qualità della nostra cucina, dei nostri prodotti agroalimentari. In questo quadro l’agricoltura calabrese, grazie all’intraprendenza di tanti imprenditori e agricoltori, ha saputo stare al passo.”“ Negli ultimi tre anni- ha sottolineato Oliverio– è stata registrata una inversione di trend e il settore agroalimentare è quello che più di tutti ha tirato. Abbiamo una crescita nel 2017 del 7.9% nel settore agroalimentare, e c’è anche una tenuta nell’occupazione. Tanto si è verificato perché esiste anche una riscoperta di investimenti nel comparto ed è proprio per questo che abbiamo scelto di aiutare questo interesse. E’ in relazione a ciò l’obiettivo ‘mille giovani nel settore agricolo’, lanciato dall’inizio dell’esperienza di governo regionale. Con due bandi abbiamo finanziato 960 giovani che hanno presentato i progetti per investire nel settore agroalimentare.”
“Proseguiremo su questa strada- ha affermato il presidente Oliverio che, anche in risposta a sollecitazioni venute nel corso dei lavori ha parlato anche di iniziative, azioni, strategie, delle scelte e delle ingenti risorse investite della Regione orientate al concreto cambiamento.
“Siamo partiti da una condizione di grande svantaggio; abbiamo dovuto bonificare, programmare, recuperare credibilità con l’Unione Europea, con lo Stato” ha ricordato Oliverio che è ritornato sull’uso delle risorse, sugli investimenti che la Regione ha in corso, come sui risultati quali, tra gli altri, l’aumento della presenza turistica, l’allargamento della stagione, non dimenticando problemi quali quelli in un settore vitale come la sanità, commissariata, riprendendo sul tema della giornata: “ Le nostre produzioni stanno conquistando spazi importanti. C’è tanto da fare, molto da valorizzare e sfruttare visto che siamo una regione che è a vocazione agricola e che le produzioni mediterranee, sempre di più, sono destinate a farsi spazio e strada nel mercato, anche per la loro caratteristica risalente all’alimentazione per il benessere.”“ Il protagonismo degli agricoltori sul territorio- ha aggiunto Oliverio- è la chiave per costruire una prospettiva. Per questo- ha concluso rivolto ai partecipanti al congresso- è importante la vostra funzione.”