Cosa significa allerta meteo-idrogeologica? Come comportarsi in caso di allerte? Come funziona il sistema di allertamento in Calabria? Sono queste alcune delle tante domande che gli scolari delle locali scuole medie di Parenti e Rogliano, in provincia di Cosenza, hanno posto ai funzionari del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal – ing. Loredana Marsico, ing. Roberta Rotundo e ing. Salvatore Arcuri – che ieri hanno tenuto delle speciali lezioni nelle scuole, appunto, dei paesi presilani cosentini.
Una giornata, divisa in due sessioni per incontrare le scolaresche nei rispettivi due paesi, in cui i tecnici Arpacal hanno spiegato nei dettagli come funziona il Centro Multirischi, quali responsabilità possiede nelle procedure di allerta, con quali metodi e strumentazione opera sul territorio.
I funzionari del centro Multirischi hanno anche anticipato ai ragazzi gli scenari che si stanno proprio in questi mesi sviluppando per portare al nuovo “Centro Multirischi 2.0”, dal nome del progetto che Arpacal sta curando con il finanziamento di fondi POR e che, tra le varie cose, punterà molto sull’innovazione tecnologica al servizio della collettività; è prevista, infatti, una piattaforma digitale nella quale acquisire ogni informazione utile, comprese le allerte, sia per il cittadino e sia per le amministrazioni comunali, per essere prontamente informati sul da farsi.