Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi lunedì 29 giugno alle ore 12.00 a Palazzo Campanella. La seduta consiliare è stata convocata dal presidente Domenico Tallini ed i lavori dell’Assemblea prevedono un ordine del giorno articolato in 14 punti:
1) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 38/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della 1^ Commissione consiliare permanente ed elezione del Vice Presidente della 1^ Commissione consiliare permanente”;
2) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 39/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della 3^ Commissione consiliare permanente ed elezione del Vice Presidente della 3^ Commissione consiliare permanente”;
3) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 40/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della 4^ Commissione consiliare permanente ed elezione del Vice Presidente della 4^ Commissione consiliare permanente”;
4) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 41/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della 5^ Commissione consiliare permanente ed elezione del Vice Presidente della 5^ Commissione consiliare permanente”;
5) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 42/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della 6^ Commissione consiliare permanente ed elezione del Vice Presidente della 6^ Commissione consiliare permanente”;
6) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 43/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa ed elezione del Vice Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa”;
7) Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 44/11^ d’Ufficio, recante: “Presa d’atto delle dimissioni del Vice Presidente della Commissione speciale di Vigilanza ed elezione del Vice Presidente della Commissione speciale di Vigilanza”;
8) Proposta di legge n. 8/11^ di iniziativa dei Consiglieri regionali Minasi e Sculco, recante: “Proroga del termine di adeguamento. Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, di cui all’articolo 23 della l.r. 15/2013” (Relatore: Consigliere Minasi);
9) Proposta di legge n. 20/11^ di iniziativa dei Consiglieri regionali Caputo, De Caprio, recante: “Modifiche ed integrazioni al Piano casa (legge regionale 11 agosto 2010, n. 21)”;
10) Proposta di legge n. 22/11^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Procedure per la denuncia il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica – abrogazione della legge regionale 31 dicembre 2015 n. 37”;
11) Proposta di legge n. 23/11^, di iniziativa dei Consiglieri regionali Molinaro, Neri, Paris, Pitaro Vito, recante: “Proroga termini. Modifiche all’articolo 2-bis della L. R. 12 aprile 2013 n. 18”;
12) Proposta di legge n. 24/11^, di iniziativa dei Consiglieri regionali Molinaro, Neri, Paris, Pitaro Vito, recante: “Modifiche agli articoli 25-bis e 52 della l.r. 19/2002 e abrogazione della l.r. 61/2019”;
13) Proposta di provvedimento amministrativo n. 12/11^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Presa d’atto della Decisione della Commissione Europea C (2020) 1720 final del 13.03.2020 di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Calabria”;
14) Proposta di provvedimento amministrativo n. 34/11^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “PO FEAMP 2014/2020 – Decisione C (2020)128 final del 13 gennaio 2020 della Commissione Europea di approvazione del nuovo PO FEAMP 2014/2020 (Programma 2014IT14MFOP001 versione 5.0) e dell’allegato piano Finanziario per la regione Calabria”.
Stante la perdurante emergenza epidemiologica, la Segreteria dell’Assemblea rammenta che per evitare situazioni di sovraffollamento, la seduta si terrà a porte chiuse e, pertanto, è consentito l’accesso al Palazzo e alle relative pertinenze solo ai Consiglieri, agli Assessori regionali e al personale espressamente autorizzato.