Si è chiusa lo scorso 17 novembre a Shenzhen, nel sud della Cina, la ventunesima edizione della “China Hi-Tech Fair (CHTF)” considerata tra le più importanti fiere del settore Hitech, alla quale IFM ha partecipato con Anitec-Assinform (Associazione di ICT legata a Confindustria) per rappresentare l’industria italiana.
L’evento di quest’anno si è sviluppato intorno a 19 tematiche, tra le quali risparmio energetico e protezione ambientale, nuovi materiali, città intelligenti, assistenza sanitaria intelligente e display optoelettronici.
L’area espositiva totale ha raggiunto 142.000 metri quadrati attirando 3.315 espositori di 40 nazioni che hanno presentato, agli oltre 576.000 visitatori, 10.216 progetti hi-tech su settori che vanno dall’intelligenza artificiale alla produzione intelligente, ai big data, al cloud computing, nonché all’applicazione commerciale del 5G. La IFM, grazie alla preziosa sinergia con l’Associazione Anitec-Assinform (), è stata l’unica azienda italiana ad essere presente tra gli esibitori della fiera.
Un perfetto trampolino di lancio per il nuovo prodotto software nato in casa IFM: AirSense, la soluzione di monitoraggio della qualità ambientale realizzata sulla piattaforma di IoT e Big Data Analytics FlexaSense .
I prodotti sono frutto degli studi, della ricerca e delle sperimentazioni che l’Azienda conduce da tempo in ambito Internet of Things e analisi dei dati, grazie anche alle opportunità offerte dagli strumenti regionali e nazionali in ambito Ricerca&Sviluppo.
La manifestazione ha consentito la condivisione di esperienze, necessità e reciproche opportunità con i rappresentanti di diverse aziende operanti sul territorio di Shenzhen, considerata oramai la Silicon Valley della Cina.
La presenza alla manifestazione, le interlocuzioni con le aziende del territorio e le delegazioni delle altre nazioni hanno consentito alla IFM di arricchire il proprio know-how sulle tematiche del mondo IoT nonché di osservare e sperimentare le novità e le applicazioni che da qui al prossimo decennio diventeranno di uso comune.
“La visita agli stand di giganti industriali come Huawei, ZTE, NTT Data e di centinaia altre realtà ancora sconosciute in Italia è stata, infatti, occasione di arricchimento culturale e scientifico per la nostra Azienda e fonte di ispirazione di idee che, adeguatamente sviluppate, indirizzeranno le attività di ricerca e sviluppo dei prossimi anni finalizzate al rafforzamento delle nostre competenze e all’ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi. Ci piace pensare che quanto appreso e vissuto dai nostri collaboratori in Cina, possa contribuire ad alimentare quel circolo virtuoso oggi definito “trasformazione digitale” nel quale lavorano tante altre aziende calabresi operanti nel mondo ICT, in un’ottica di sviluppo e crescita del nostro territorio.” Dichiara Antonia Abramo, Direttore Generale della IFM.
“La partecipazione dell’azienda calabrese IFM alla più grande e influente fiera scientifica e tecnologica della Cina è per la nostra Associazione motivo di orgoglio – ha commentato Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform. “La presenza di IFM ha contribuito con il proprio know-how a far conoscere una delle molte eccellenze dell’hi-tech del territorio italiano, in particolare del Sud Italia, che attraverso le sue potenzialità diventerà sempre più strategico per lo sviluppo del nostro Paese. La nostra Associazione è da sempre vicina e attenta al territorio, perché è lì che risiede grande capacità produttiva per creare benessere e sviluppo”.