Si è da poco conclusa l’iniziativa “Fai bella l’Italia”, Giornata Fai Cisl per la cura dell’ambiente, che in Calabria si è svolta nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, organizzata da Fai Cisl Calabria, Terra Viva Calabria e Fondazione Fai Cisl – Studi e Ricerche.
Personalità delle istituzioni regionali, della politica, della cultura, della ricerca, degli enti e aziende regionali, dell’associazionismo, docenti e studenti degli istituti scolastici superiori, hanno preso parte a questa importante iniziativa.
«Una bellissima giornata, con una importante partecipazione e tanto entusiasmo, che in questo difficile periodo sono energia positiva per la comunità calabrese.
Un territorio difficile, segnato da frane, incendi, dissesto idrogeologico, inquinamento del mare, abbandono delle aree interne, difficoltà a preservare e valorizzare il patrimonio boschivo e montano, continuo avanzamento della desertificazione e cementificazione selvaggia che erodono le aree a vocazione agricola, ed anche scelte passate e limiti culturali che impediscono l’affermazione di una vera educazione ambientale – ha dichiarato nel suo intervento Michele Sapia, Segretario Generale Fai Cisl Calabria.
Per questo oggi ribadiamo con forza alcuni concetti fondamentali a sostegno del sistema ambientale-forestale calabrese: condividere un piano straordinario regionale di prevenzione, cura, manutenzione e rimboschimento; costruire nuovi percorsi di formazione e informazione scolastica sulla cura dell’ambiente e la riduzione dello spreco alimentare; stimolare il pensiero e l’azione positiva, sostituendo alla parola “emergenza” il termine “prevenzione”, narrando le nostre bellezze e ricchezze ambientali, agroalimentari e naturali, coniugando innovazione, ricerca, contrattazione e lavoro; avviare un immediato ricambio generazionale nel sistema ambientale-forestale considerato che i lavoratori forestali calabresi sono poco più di 4.000 unità mentre gli addetti nel settore della bonifica regionale meno di 600. Lavoratori che, come dichiarato dal Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota, sono “le tute verdi” indispensabili alla transizione ecologica».
La giornata è iniziata con le attività di pulizia delle aree del Parco denominate “Tunnel delle rose” e “Belvedere del tramonto” e la messa dimora, con l’ausilio di alcuni lavoratori forestali, delle piante nell’area “Voliera dei rapaci”, donate dall’azienda regionale Calabria Verde.
Subito dopo si è svolto un interessante dibattito sui temi ambientali, aperto dal Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia, a cui sono seguiti gli interventi del Presidente di Terra Viva Calabria Francesco Fortunato, del Presidente di Adiconsum Calabria Michele Gigliotti, dell’Assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione Gianluca Gallo, del Commissario dell’azienda regionale Calabria Verde Giuseppe Oliva, del Direttore Generale dell’Arsac Bruno Maiolo, del Direttore Urbi-Anbi Calabria Antonio Rotella, del Presidente dell’Ara Calabria Michele Colucci, del Presidente Guardie Zoofile Ambientali Accademia Kronos di Catanzaro Emilio Verrengia, di docenti e studenti del Liceo Scientifico “Luigi Siciliani”, dell’Istituto Tecnico “Ercolino Scalfaro” e dell’Istituto Tecnico “Grimaldi Pacioli” di Catanzaro.
Intervenuto anche il Segretario Generale USR Cisl Calabria Tonino Russo che ha dichiarato: «Iniziative come queste meritano il pieno sostegno di tutta la comunità calabrese. L’ambiente è un settore strategico, su cui poggia la ripresa economica e sociale della nostra regione, in cui bisogna investire risorse, e tutelarlo per lasciare ai nostri giovani un territorio vivibile e sano».
Hanno partecipato, oltre agli intervenuti al dibattito, anche il Presidente del Parco della Biodiversità di Catanzaro Michele Traversa e il Comandante Carabinieri Biodiversità di Catanzaro Nicola Cucci.
A ricordo dell’iniziativa, è stata posta una targa e, a tutti i partecipanti, sono state consegnate medaglie e targhette in legno.
L’evento è stato patrocinato da: Regione Calabria, Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, Protezione Civile Regione Calabria, Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, Guardie Zoofile Ambientali Accademia Kronos di Catanzaro, WWF Calabria, IGworldclub Calabria, Calabria Verde, Urbi-Anbi Calabria, Azienda regionale Arsac, Ara Calabria, Adiconsum Calabria, Università “Magna Græcia” di Catanzaro, Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” di Catanzaro, Istituto Tecnico Tecnologico “Ercolino Scalfaro” di Catanzaro, Istituto Tecnico Economico “Grimaldi Pacioli” di Catanzaro.