Non è chiaro se la compagnia di volo Easy Jet abbia effettivamente promosso la Calabria come terra di mafia e terremoti, per poi correggere il tiro a danno fatto. Nel caso, Easy Jet dovrebbe chiedere umilmente scusa ai calabresi e spiegare le ragioni di un simile errore colossale».
Lo afferma, in una nota, la senatrice M5S Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, che sottolinea: «Con i suoi mari, le sue spiagge, i suoi Parchi, le sue Riserve, i suoi monti e sentieri, la Calabria è la terra del lungomare più bello d’Italia, quello di Reggio Calabria, delle grandi utopie di Gioacchino da Fiore e Tommaso Campanella, della cultura della Magna Grecia, della spiritualità monastica e dell’impegno civile di personaggi come Nino De Masi, che senza paura hanno denunciato l’usura delle grandi banche del sistema capitalistico».
«Ancora, la Calabria – prosegue la parlamentare del Movimento 5 Stelle – è la terra dell’accoglienza, della tolleranza, del calore umano, della cucina e dell’agricoltura superlative. Inoltre è sede di antiche e preziose tradizioni, è ricca di miti, saperi e mestieri, di un patrimonio senza eguali di natura, arte e cultura, cui vanno aggiunti luoghi incantevoli come il Parco delle Valli Cupe e di straordinaria creatività come il Museo di Santa Barbara a Mammola». «La Calabria e i calabresi – conclude Granato – non si possono confondere con la mafia, che è un fenomeno globale contro cui le istituzioni e la coscienza civile combattono ogni giorno».