“In politica i simboli hanno il loro valore, per questo ritengo la visita del ministro dell’Interno Salvini a San Luca nel giorno di Ferragosto non una passerella, ma un concreto segnale di attenzione verso una Calabria che ha più che mai bisogno della presenza dello Stato”.
E’ quanto afferma il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia on. Wanda Ferro, che prosegue: “La magistratura inquirente – oggi guidata nei due distretti calabresi da straordinari magistrati come Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri – e le forze dell’ordine continuano ad ottenere grandi risultati nel contrasto ad una criminalità organizzata potente e pervasiva, ma non basta. Per lottare ad armi pari contro la più ricca e pericolosa organizzazione criminale del mondo servono uomini, mezzi e risorse adeguate. Se negli anni il personale investigativo è stato potenziato sotto il profilo della qualità, si registrano in quasi tutti i presidi delle Forze di Polizia carenze di organico che costringono a centellinare le forze da destinare al controllo del territorio e all’attività di polizia giudiziaria.
Spero quindi che la presenza del ministro Salvini in quello che è considerato simbolicamente il cuore pulsante della ‘ndrangheta, sia una autentica assunzione di responsabilità nei confronti di chi opera in Calabria per garantire sicurezza e legalità, e quindi un impegno a realizzare fatti concreti, a cominciare dal rafforzamento dei presidi della Polizia di Stato
I sindacati di Polizia hanno evidenziato in questi giorni la necessità di rafforzare i commissariati della Locride, dell’entroterra vibonese come quello di Serra San Bruno, della Piana di Gioia Tauro, della Sibaritide, oltre che commissariati come quello di Catanzaro Lido, che soffre una pesante carenza di organico, e quello “di frontiera” di Lamezia Terme, che ha una funzione nevralgica in un territorio ad alta densità mafiosa. E ancora è necessario un impegno per il potenziamento della Questura di Reggio Calabria, della Questura di Crotone, impegnata sul fronte degli sbarchi e dei controlli sul centro di accoglienza, e della Questura di Cosenza, che ha un’elevata età media del personale. Inoltre da tempo viene sollecitata l’istituzione a Catanzaro di una sede distaccata del reparto mobile. Spero che queste istanze – conclude l’on. Wanda Ferro – vengano recepite già nel Decreto Sicurezza che il ministro ha annunciato per il mese di settembre. Noi di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni siamo da sempre in prima linea nel sostegno al comparto Sicurezza e consideriamo il rafforzamento delle forze dell’ordine una assoluta priorità per il Paese, per questo saremo da stimolo al Governo affinché le dichiarazioni e le azioni simboliche si traducano in fatti concreti”.