Si è svolto oggi l’Esecutivo della CISL della provincia di Cosenza.
Nella relazione introduttiva il Segretario Generale Giuseppe Lavia ha esaminato i temi di maggiore attualità.
Sul PNRR, per Lavia non è il tempo delle polemiche e delle divisioni. Bisogna piuttosto unire gli sforzi e le energie per superare i problemi.
Espressa forte preoccupazione per le criticità che stanno emergendo nella messa a terra degli investimenti, evidenziate nella relazione semestrale delle Corte dei conti. Oltre 3,8 miliardi, quelli assegnati alla Calabria, con tanti Enti locali in difficoltà che vanno supportati. Prioritario per la CISL rinnovare la P.A., stabilizzare i professionisti del bando Coesione, consentire le assunzioni tecnici e professionisti qualificati.
Sull’ennesima frana che ha interrotto il transito sulla Sila-Mare, l’Esecutivo provinciale CISL pone con forza il tema di un non più rinviabile piano straordinario di difesa del suolo, per una nuova forestazione multifunzionale.
Riguardo all’Ospedale della Sibaritide, per come emerso negli incontri in Prefettura la CISO di Cosenza esprime preoccupazione e chiede che siano subito individuate le risorse necessarie a completare l’opera che ha visto un incremento dei costi dovuti ai rincari delle materie prime.
Sulla sanità, in attesa dei decreti di revisione delle reti ospedaliere e territoriali, urge avviare il confronto con ASP e AO per la definizione condivisa di atti aziendali innovativi ed efficaci.
Positivo è stato valutato il finanziamento del progetto per la produzione di energia ad idrogeno sull’ex centrale termoelettrica di Rossano, con l’obiettivo di costruire un hub delle rinnovabili.
Apprezzamento è stato poi espresso dall’Esecutivo per il risultato straordinario conseguito dalla SLP CISL nelle ultime elezioni RSU in Poste Italiane.
I lavori sono stati conclusi dal Segretario Regionale CISL Calabria Tonino Russo che ha evidenziato la necessità di superare la logica dei veti incrociati e di lavorare insieme per superare i ritardi nelle assunzioni previste nella P.A. regionale. Sul PNRR secondo Russo occorre lavorare da subito per non perdere occasioni e per mettere a terra le risorse destinate alla sanità.