Endrio Minervino è il primo segretario generale della Fillea Cgil Metropolitana Reggio Calabria. La sua elezione, 22 voti favorevoli e un astenuto su 23 voti dei 24 aventi diritto, è avvenuta al termine del primo congresso della Fillea Cgil Metropolitana Reggio Calabria, nata dall’unificazione delle strutture della Fillea Cgil Reggio Calabria/Locri e Fillea Cgil Piana di Gioia Tauro, tenutosi ieri, giovedì 15 dicembre, presso il Ristorante “Medmea” a Rosarno.
All’assise congressuale, apertasi con la relazione introduttiva di Endrio Minervino, in qualità di segretario generale Fillea Cgil Reggio Calabria/Locri, hanno partecipato Simone Celebre, segretario generale Fillea Cgil Calabria, Pasquale Marito della Cgil Piana di Gioia Tauro, e i delegati eletti nelle assemblee congressuali territoriali tenutesi nell’intera provincia di Reggio Calabria. Le conclusioni sono state tratte da Flavia Villani, Dipartimento Edilizia Fillea Cgil. Il segretario generale Fillea Cgil Reggio Calabria/Locri, Endrio Minervino, nella sua dotta ed esaustiva relazione, dopo aver sostenuto che “questo primo congresso della Fillea Cgil Metropolitana Reggio Calabria “si svolge in un momento complicato, che sicuramente cambierà il mondo che verrà” e dopo aver stigmatizzato la legge di Bilancio del governo Meloni che “di fatto – ha affermato – aumenta le disparità sociali”, ha sostenuto che “il settore dell’edilizia è un settore in continua evoluzione che oggi più che mai richiede rinnovate qualità e specializzazioni per stare al passo con i tempi e poter affrontare le sfide del futuro con una maggiore formazione, guardando alla necessità delle imprese e alle possibilità del mercato, alla luce dei principi della transizione ecologica e digitale. Se non si interviene con serie politiche attive, il settore, a breve, – ha sottolineato Endrio Minervino – avrà un futuro incerto.
Perciò l’ente di formazione potrà e dovrà assumere un ruolo importante”. Per quanto riguarda la situazione esistente nella provincia reggina, il neo segretario della Fillea Metropolitana ha evidenziato “la necessità di avviare interventi seri cominciando a terminare quelle opere mai terminate, a volte per lungaggini burocratiche ma tante volte per incompetenza o addirittura per mancanza di tecnici qualificati capaci di mettere a terra le risorse necessarie per la realizzazione. Se è vero che a febbraio 2023 scade il termine per presentare con il Pnrr la progettualità di grandi infrastrutture, nella nostra provincia reggina – ha dichiarato Endrio Minervino – siamo messi all’anno zero grazie a una politica assente o meglio indifferente ai vari bisogni reali del nostro territorio”. Il neo segretario della Fillea Cgil Metropolitana, nel corso della sua puntuale e precisa relazione, nell’evidenziare come il superbonus abbia dato una boccata di ossigeno all’intera economia del Paese e abbia fatto ripartire il settore dell’edilizia, ha asserito che è “molto grave che oggi il governo delle destre cambi le regole per garantire solo a pochi di poter accedere a tali benefici”. Il neo segretario della Fillea Cgil della provincia reggina, soffermandosi, alla fine, sull’unificazione delle due strutture della Fillea Cgil finora esistenti nella provincia reggina, la Fillea Cgil Reggio Calabria/Locri e la Fillea Cgil della Piana di Gioia Tauro, si è detto certo che questa unificazione creerà “una grande Fillea Cgil capace di dare risposte al complesso territorio reggino e cercherà di ridare fiducia nel sindacato alle lavoratrici e ai lavoratori. Noi tutti abbiamo creduto in questo progetto e ci crediamo fermamente perché – ha concluso Endrio Minervino, neo segretario generale della Fillea Cgil Metropolitana – abbiamo bisogno di meno generali e molti più soggetti pensanti capaci a rapportarsi e indicare nuovi percorsi da seguire per migliorare la nostra azione nel riuscire a svolgere il nostro compito di tutela collettiva e individuale nel migliore dei modi, all’insegna della legalità”.