Faccio mie le preoccupazioni di tutte quelle società sportive calabresi costrette al blocco totale in questo contesto di quarantena. Consapevole dei tanti sacrifici che piccole comunità di aggregazione sportiva profondono per restare a galla; con pochi fondi, spesso con utilizzo di strutture fatiscenti e senza l’aiuto delle istituzioni; è sotto gli occhi di tutti il fatto che oggi si trovano in ginocchio e non sanno che futuro li aspetta. Collaboratori e professionisti del settore, senza interventi concreti da parte del Governo centrale e della Regione Calabria, rischiano di restare senza occupazione, e senza prospettiva. Il sistema Paese non può permetterselo. L’economia sportiva è tra le più dinamiche d’Italia.
Come Regione Calabria dobbiamo fare la nostra parte; perché sono pochi – ma devono essere immediati e risolutivi – gli interventi che il mondo dello sport avanza: dall’incremento del fondo di copertura per le indennità ai collaboratori sportivi, alle sospensioni degli affitti strutture pubbliche. Inoltre sarebbe fondamentale istituire un fondo per aiutare le società sportive a sostenere le spese per la gestione di impianti strutture, e soprattutto, in questa crisi di liquidità occorre sospendere i mutui con le banche private e non solo con il Credito sportivo.
Pertanto, porterò all’attenzione della Presidente Santelli, le istanze delle associazioni sportive con la speranza di attivare ogni azione utile ad evitare il collasso totale, del sistema sportivo agonistico ed amatoriale calabrese.
Il Consigliere regionale Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia)