Il segretario generale della UST CISL MAGNA GRAECIA FRANCESCO MINGRONE rilancia il monito del presidente nazionale dell’INPS, Pasquale Tridico sulla necessità di eliminare le zone grige ed i faccendieri che girano attorno all’Istituto.
Anche sul “come” Mingrone ha trovato delle similarità con l’azione che le forze confederali compiono quotidianamente in Calabria, soprattutto. Il sindacato e la UST CISL Magna Graecia nel caso specifico, hanno sostenuto le misure del governo – reddito di cittadinanza e quota 100, dando risposte utili e professionali ai tantissimi utenti che, in questi mesi, si sono rivolti ai presidi sindacali dislocati sull’intero territorio di competenza.
Come Tridico, Mingrone, come già accaduto in diverse occasioni, tiene a ribadire quanto necessario sia dispiegare forze e competenze al fine di garantire la ripartenza del Sud: fenomeno che non può prescindere, in alcun modo, dal rispetto delle regole.
Stare accanto alle fasce deboli, fornire servizi e dare risposte resta la mission della CISL che ha, come detto, offerto assistenza e informazione rispetto alle misure del governo messe in atto negli ultimi mesi. Salvo però rilevare un mancato confronto dal cui esito si sarebbero potuti evitare diverse discrasie.
Mingrone sottolinea, infatti, come il reddito di cittadinanza non abbia sortito tutti gli effetti sperati. Quando, invece, si poteva pensare ad un potenziamento di una misura già collaudata qual è il REI. Uno strumento che, se perfezionato e potenziato, si sarebbe potuto rivelare un valido ed utile ausilio di lotta all’esclusione sociale.