Chiusa la tornata elettorale, la Calabria si appresta ad una nuova fase di governance sotto la guida del neo Presidente Roberto Occhiuto, uomo di importante carriera politica e di forte esperienza professionale, che si è presentato all’elettorato con lo slogan “La Calabria che l’Italia non si aspetta”, certamente di grande effetto e di grandi aspettative.
Un nuovo corso a cui guardano con attenzione e interesse il Commissario e il Segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia, rispettivamente Sebastiano Caffo e Bruno Calvetta formulando al neo Presidente il saluto istituzionale e gli auguri di buon lavoro.
“A titolo personale e a nome dell’Ente che rappresento –dice il Commissario Caffo– desidero formulare al Presidente Roberto Occhiuto le più vive congratulazioni per l’obiettivo raggiunto, con un grande lavoro di squadra, che ha visto il fattivo contributo del senatore vibonese Giuseppe Mangialavori, e con un consenso elettorale così ampio che, oltre a decretare la sua immediata vittoria, manifesta la diffusa stima e la credibilità di cui gode la sua persona e che sicuramente costituiranno la cifra del suo mandato, importante, anche se sicuramente gravoso, tanto più in un momento così delicato per la Calabria in un contesto di grandi criticità come pure di irripetibili opportunità, anche e particolarmente legate al nuovo PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Proprio per questo, credo che mai come in questo momento –continua il Commissario- tanto a livello nazionale che regionale, come delle singole realtà locali, si guardi con interesse al nuovo corso del governo regionale, fiduciosi nell’adozione di una programmazione concreta e lungimirante e di strategie valide e sostenibili, in un percorso di cambiamento che auspichiamo dialettico e inclusivo, perché le esigenze dei territori possano essere tutte rappresentate ed ascoltate. Siamo certi che il Presidente Occhiuto di tutto questo sarà garante per un progetto di sviluppo integrato e condiviso che promuova e valorizzi le positività e le eccellenze di questa terra, segnando una svolta epocale in termini di rilancio economico, sociale ed occupazionale. La Camera di Commercio di Vibo Valentia, dal canto suo –conclude Caffo- conferma la propria disponibilità al dialogo e a dare il suo contributo di idee, competenze, programmi e progettualità, per affrontare, insieme, le nuove e difficili sfide che ci attendono, con l’intento, sicuramente comune, di trasformarle in crescita concreta e nuove opportunità. Per tutto questo rinnoviamo al Presidente Occhiuto felicitazioni e auguri di buon lavoro”.
Il Segretario Generale dell’Ente, Bruno Calvetta, anche nella sua funzione di Commissario governativo ad Acta per gli accorpamenti delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, nel suo intervento tecnico, si associa agli auguri, dicendo “Al Presidente Occhiuto, che conosco come persona di grande umanità e di grandi visioni, rivolgo le mie più vive felicitazioni per il suo successo, sicuro che saprà ben interpretare i bisogni della Calabria e dei singoli territori dando voce alle loro potenzialità, imprimendo un nuovo slancio alle capacità negoziali di questa terra ai diversi tavoli istituzionali, attraendo nuove risorse e vigliando sulla effettiva realizzazione degli investimenti. Sono altresì sicuro che saprà animare il dibattito territoriale dando ruolo agli organismi e agli enti di rappresentanza e tra quest’ultimi anche alle Camere di Commercio che hanno ampiamente dato dimostrazione di essere interlocutori credibili, autorevoli, affidabili sia per visione che per idee, progetti, risultati. L’auspicio è che la Programmazione ’21-’27 possa ripartire, infatti, con il contributo proattivo dei territori e, dunque, anche delle Camere di Commercio, e che i fondi siano programmati per interventi coerenti con il PNRR e di reale impatto sul territorio. Attendiamo, quindi, di riprendere a breve l’interlocuzione con la Regione Calabria, animati dalla consapevolezza che, attraverso un lavoro sinergico, è possibile dare a cittadini e imprese risposte efficaci, anche in termini di innovazione e semplificazione”