Il deterioramento rilevato ad agosto nel sentiment di famiglie ed imprese, dopo il rimbalzo di luglio, è l’ulteriore sintomo del permanere di una situazione di difficoltà.
Alla debolezza del quadro economico interno ed internazionale, che rende particolarmente incerte le prospettive nel breve periodo, si è associata la crisi politica che ha contribuito ad alimentare le preoccupazioni sulle scelte che verranno fatte nella prossima legge di bilancio.
In quest’ottica occorre dare rapidamente risposte sia alle famiglie, sia agli operatori economici soprattutto sull’aumento dell’Iva, ipotesi che avrebbe un pesantissimo contraccolpo sull’economia e sulla società italiana. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui dati Istat di oggi sul clima di fiducia.