Cuzzocrea: in Calabria subito una legge quadro per le politiche giovanili
La Calabria è una delle quattro regioni italiane a non essersi ancora dotata di una legge quadro sulle politiche giovanili. Lo certifica il dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ un ritardo da colmare al più presto.
Il prossimo governo regionale dovrà subito pensare a una impalcatura legislativa a sostegno dei giovani per riconoscere il merito, aiutarli nel mercato del lavoro con corsi professionalizzanti e misure a sostegno per i professionisti autonomi che già operano nelle mille difficoltà della nostra terra, aiutarli nell’accesso al credito che è sempre più difficile.
Solo garantendo l’occupazione onesta è possibile costruire la base solida di una società sana, robusta, che cresce e fa sviluppare l’economia. Per questo il governo regionale deve sostenere politiche giovanili moderne, intelligenti, di qualità.
Tra le proposte che ho in mente c’è quella di sostenere con voucher i professionisti autonomi che nel periodo della pandemia hanno incontrato difficoltà. Con un sostegno concreto sarà possibile mantenere studi tecnici, professionali, di consulenza e aiutare i professionisti nella transizione verso la ripresa economica.
Tanto altro ci sarà da fare e il governo regionale dovrà puntare sulle competenze, sulle capacità e sul merito. Sarà possibile trattenere le menti migliori solo se saremo in grado di farle fruttare qui, nella nostra terra.