Facendo seguito alla richiesta ufficiale della FILCA CISL di Reggio Calabria, si è tenuto nella sede della Confindustria metropolitana un incontro con il rappresentante del sindacato degli edili, Nino Botta, coordinato dal presidente degli industriali Domenico Vecchio, alla presenza del vicepresidente Giuseppe Febert e del presidente dell’ANCE territoriale, Francesco Siclari.
Nel corso della riunione sono state analizzate alcune delle principali criticità che affliggono l’edilizia reggina, alla ricerca di soluzioni condivise per fronteggiare la perdurante crisi del settore che dal 2008 ha causato la grave riduzione di valore e la perdita di occupati e di imprese.
Nel corso dell’incontro sono state trattate alcune questioni di rilievo territoriale. Tra queste, l’annosa questione delle procedure di assegnazione degli appalti pubblici, il dumping contrattuale, le opere incompiute e bloccate, i ritardati pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione e più in generale il mancato rispetto delle principali regole di trasparenza, concorrenza leale, efficienza ed efficacia nell’ambito delle procedure di aggiudicazione dei lavori pubblici di manutenzione.
All’esito dell’incontro, le parti sociali intervenute hanno manifestato l’intenzione di promuovere, per il prossimo 19 ottobre, presso la sede degli industriali reggini, una riunione con le confederazioni ed le associazioni sindacali e di settore: un tavolo operativo, finalizzato all’analisi della situazione e delle azioni da intraprendere per sottoporre le necessità del comparto alle istituzioni pubbliche interessate, con particolare riferimento a quelle preposte al governo ed alla legalità dei processi territoriali.
“In un contesto socio-economico depauperato dalla crisi – dichiara il presidente di Confindustria Reggio Calabria Domenico Vecchio – come comprovato anche dai più recenti dati del settore edile che registrano nel 2019 un ulteriore calo dell’8 % del monte salari, dobbiamo purtroppo registrare, i un’inaccettabile disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro di categoria da parte degli enti pubblici di riferimento. Un problema che riguarda in specie il settore della manutenzione del territorio, con ricadute negative sia in termini di concorrenza leale, sia sul versante dei diritti dei lavoratori e delle imprese. Si tratta di criticità gravi che si ripercuotono anche sull’efficienza ed efficacia delle opere e dei lavori. Chiediamo perciò con forza una netta inversione di tendenza. Per discutere di tali e delle ulteriori tematiche che riguardano il sistema economico reggino, abbiamo deciso di promuovere l’incontro con le parti sociali del prossimo 19 ottobre, al fine di tracciare un quadro di analisi e programmatico condiviso”.