Giovani che si spendono per chi è in stato di bisogno per fare fronte a picchi in aumento e richieste di aiuto che in Calabria raggiungono cifre impressionanti con famiglie in povertà relativa che si stimano oltre le 200mila. I Giovani di Coldiretti Calabria insieme ad alcune associazioni di volontariato per venire incontro a queste richieste, si stanno muovendo verso due direttrici.
La prima è la fornitura di pasti caldi alle persone bisognose una iniziativa che si è svolta al mercato coperto di Campagna Amica di Cosenza, la seconda la distribuzione di pacchi alimentari con la collaborazione tra Coldiretti, Filiera Italia, Campagna Amica e Codacons alle famiglie per dare la possibilità di mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e passare delle feste più serene nonostante la pandemia Covid con l’avanzare della variante Omicron che fa paura sia sul fronte sanitario che su quello economico ed occupazionale.
Se la maggioranza si è salvata dal disagio sociale in pandemia tra sussidi statali e regionali e trasferimenti intra-familiari più dell’11% di tutta la popolazione calabrese – sottolineano i giovani di Coldiretti – rischia la povertà alimentare nei prossimi mesi, avendo budget risicati per cui la fiammata inflazionista è sufficiente per metterli in difficoltà nel garantirsi i pasti. E guardando al futuro prossimo – precisa Coldiretti – oltre alle persone a rischio povertà alimentare, vi è un 17,4% che per paura di non farcela dovrà limitarsi alle sole spese di base, tra casa e alimentazione.
Una realtà drammatica contro la quale – continua Coldiretti– ci sentiamo particolarmente impegnati. Per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno gli agricoltori di Coldiretti sono anche mobilitati con l’iniziativa la “Spesa sospesa del contadino” nei mercati di Campagna Amica ma anche negli agriturismi.
“Abbiamo riscontrato – afferma Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria – che si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche con testimonianze che lasciano senza fiato. Per questo – continua – è encomiabile l’impegno diffuso dei giovani ma anche di tanti agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Di fronte a una situazione sociale così pesante che non si vedeva dal dopoguerra vogliamo contribuire a realizzare uno sforzo corale che dimostra la capacità di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme dalla crisi, nella consapevolezza di essere una comunità che ha potenzialità e capacità a tutti i livelli per ripartire. La Calabria – conclude – è forte e generosa che già sta offrendo il meglio!