Il consigliere provinciale di Cosenza Andrea Cuzzocrea ha partecipato, in rappresentanza della Provincia di Cosenza, a un importante incontro alla Cittadella regionale di Catanzaro sul Piano di Gestione del Rischio Alluvioni.
La riunione ha visto un proficuo confronto tra il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, il Dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, rappresentanti della Provincia di Cosenza, Sindaci, Amministratori e Dirigenti di importanti Comuni della Valle del Crati (Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, Castrolibero, Castiglione Cosentino, Rose). All’incontro ha anche partecipato il Prof. Paolo Veltri già Preside e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.
L’argomento all’ordine del giorno ha riguardato le problematiche inerenti la recente adozione del PGRA (Piano di Gestione del Rischio Alluvioni) che ha creato serie difficoltà ai Comuni sia per la formazione di nuovi strumenti Urbanistici che per la gestione di quelli esistenti.
La discussione, svoltasi in un clima di massima collaborazione e sinergia istituzionale, ha riguardato principalmente le questioni legate alla non perfetta corrispondenza ed aderenza della vincolistica imposta con le situazioni reali dei territori ed ha tracciato le linee per un rapporto di collaborazione, da incardinarsi attraverso un accordo di programma, per ovviare alle incongruenze riscontrate specialmente dai Comuni.
Il consigliere provinciale Andrea Cuzzocrea, intervenuto in rappresentanza della Provincia di Cosenza, ha dato la piena disponibilità dell’Ente alla collaborazione proposta dell’Autorità di Bacino Distrettuale per definire un percorso condiviso finalizzato alla soluzione delle problematiche presenti ed evidenziate nella riunione per l’area del Crati. Cuzzocrea ha proposto di applicare tale modello operativo per tutti i bacini idrografici dell’intera provincia di Cosenza che presentano le stesse criticità. “E’ necessario ed opportuno – conclude Cuzzocrea – per una gestione oculata, razionale ed ecologica del territorio e per evitare il verificarsi di eventi disastrosi. E’ altrettanto necessario che queste aree a rischio siano esattamente individuate al fine di evitare che quelle suscettibili di sviluppo siano condizionate da vincoli”.
L’intervento del consigliere provinciale Cuzzocrea segue la sua recente proposta di adozione dei Presidi territoriali permanenti per il monitoraggio e la prevenzione del rischio connesso al dissesto idrogeologico.