L’attuale emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova il sistema universitario e, in particolare, quei corsi di laurea che prevedono percorsi di “tirocinio” obbligatori, cioè esperienze sul campo che si affiancano ai normali percorsi di studio tra le aule universitarie.
È questo il caso di Scienze della Formazione Primaria, corso che forma e abilita alla professione di insegnante delle scuole dell’infanzia e primaria, in cui l’erogazione dei tirocini ha subito un traumatico colpo d’arresto in tutta Italia, con preoccupanti ripercussioni sulle carriere degli studenti, sui tempi delle loro lauree e, di conseguenza, sulle prospettive del loro inserimento nel mondo del lavoro. Attualmente, i cosiddetti tirocini diretti, cioè svolti direttamente nelle scuole, sono fermi su tutto il territorio nazionale.
Ma anche quelli indiretti – cioè pensati dal Ministero come preparazione e accompagnamento a quelli diretti, e svolti presso le Università sotto la supervisione di tutor selezionati tra gli insegnanti in servizio nelle scuole dell’infanzia e primaria – stentano a partire in modalità telematica per via delle difficoltà tecniche e di coordinamento tra i numerosi attori coinvolti, dai docenti universitari ai docenti delle scuole dell’infanzia e primaria fino agli studenti.
In contrasto con questo quadro nazionale, appare molto significativa invece l’esperienza che proviene dall’Università della Calabria, dove da lunedì 23 marzo tutti i tirocini indiretti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria sono stati avviati sperimentalmente in modalità telematica, attraverso la piattaforma software per lo streaming già utilizzata dall’Ateneo per erogare online i “normali” insegnamenti del secondo semestre. Il Dipartimento di Matematica e Informatica, in cui il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria è incardinato, ha infatti da subito compreso che l’attuale emergenza sanitaria avrebbe potuto mettere a forte rischio i tirocini per quest’anno accademico. Il Direttore del Dipartimento, Gianluigi Greco, e il coordinatore della Commissione Didattica del Corso di Laurea, Luca dell’Aglio, hanno quindi predisposto le soluzioni informatiche più idonee per l’erogazione online dei tirocini indiretti ad un totale di circa 500 studenti, organizzati in gruppi di 20, e articolando un piano di formazione su queste nuove tecnologie per i 13 docenti di scuola dell’infanzia o primaria che prestano servizio presso l’Ateneo in qualità di tutor.
“Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto in questi giorni. Abbiamo immediatamente compreso la rilevanza della problematica e ci siamo mossi con tempestività per andare incontro alle esigenze delle studentesse e degli studenti, limitando quanto più possibile i loro disagi – commenta il professor Gianluigi Greco – Il Dipartimento di Matematica e Informatica ha voluto e saputo dimostrare di essere capace di introdurre innovazioni anche nel mondo della formazione. È un risultato di squadra, in cui un ruolo fondamentale è stato ricoperto dai 13 tutor messi a disposizione dal ministero per realizzare i percorsi di tirocinio. Ho ricevuto da loro tanti stimoli e una grandissima disponibilità a mettersi in gioco. Non sono mancate le difficoltà, non tanto per questioni legate alle tecnologie, quanto per la necessità di rivedere radicalmente il modo di intendere questi percorsi formativi e le modalità della loro erogazione.
Preziosissimo, in tal senso, è stato il lavoro del gruppo di coordinatrici dei percorsi di tirocinio, le dottoresse Rosanna Canino, Sonia Iervolino, Manuela Policicchio, Sonia Sapia, con le quali abbiamo ideato e avviato i tirocini indiretti in una nuova forma, sia sotto la veste tecnologica sia sotto il profilo metodologico. Sono certo che le studentesse e gli studenti che saranno coinvolti in questa sperimentazione apprezzeranno lo sforzo che abbiamo fatto per loro e sapranno trarre il meglio da questo difficile periodo, costruendo un bagaglio di competenze ed esperienze che li arricchirà come persone e come futuri insegnanti”.
I tirocini indiretti continuano quindi in modalità telematica presso l’Università della Calabria, mentre nessun serio contraccolpo sarà causato da una eventuale prolungata sospensione dei tirocini diretti. Gli studenti del quarto e quinto anno hanno infatti maturato questa esperienza già nel primo semestre; questi ultimi, in particolare, potranno quindi concentrarsi sulla redazione della tesi di laurea e accedere all’esame finale senza alcun problema.