Con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza Covid, il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Unical ha stilato un protocollo per la tutela della salute negli ambienti di lavoro universitari (non sanitari), contenente misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus.
Il protocollo – condiviso con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza – fa riferimento alle indicazioni diffuse dal ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Inail.
In base alle nuove linee guida, non si può accedere in ateneo con una temperatura corporea superiore a 37,5°, tosse o altri sintomi influenzali: in questi casi bisogna contattare il proprio medico di famiglia o, se i sintomi sono gravi, il 118. L’ingresso in università è precluso anche a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19: in questo caso è necessario informare l’Ufficio del personale e collaborare con le autorità sanitarie per ricostruire gli eventuali contatti. Le linee guida definiscono anche quali sono i casi considerati a rischio.
L’Università della Calabria assicurerà pulizia e sanificazioni costanti degli ambienti, in linea con quanto previsto dalle autorità sanitarie. Negli uffici e negli ambienti di lavoro, il personale dovrà assicurare almeno ogni ora il ricambio dell’aria, con la frequente apertura delle finestre. Non si useranno quei locali che non garantiscono un’aerazione naturale sufficiente. Gli spostamenti interni all’ateneo andranno limitati al minimo indispensabile e le riunioni si potranno tenere solo garantendo il rispetto della distanza interpersonale.
Misure aggiuntive riguardano i dipendenti e gli utenti delle biblioteche, chi opera all’interno dei laboratori, chi lavora in front-office e chi si occupa della manutenzione delle residenze.
All’ingresso degli edifici e nei luoghi maggiormente frequentati saranno affissi manifesti con le indicazioni necessarie per proteggersi e prevenire i contagi, dal corretto utilizzo dei dispositivi di protezioni all’accurata igiene delle mani.
Per informazioni più dettagliate, si rimanda al portale d’ateneo.