Si è riunito a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, l’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto.
All’incontro, presieduto dal Consigliere regionale della Calabria, Domenico Battaglia, hanno partecipato in rappresentanza delle istituzioni siciliane l’on. Elvira Amata, delegata del presidente dell’Ars, on. Gianfranco Miccichè, il dott. Gaetano Cacciola, vice sindaco e assessore alla mobilità del Comune di Messina, l’assessore comunale di Reggio Calabria, dott. Antonino Zimbalatti, il Presidente di Sacal S.p.A., la società di gestione degli aeroporti calabresi, il Prefetto Arturo De Felice, gli assessori della Giunta regionale calabrese, i proff. Roberto Musmanno e Francesco Russo, l’ing. Giuseppe Pavone, dirigente del settore ‘Trasporti’ della Giunta regionale della Calabria.
“Abbiamo riavviato un processo di interlocuzione istituzionale – ha detto a conclusione dei lavori il consigliere Domenico Battaglia – orientato ad accelerare il confronto tra le due Regioni sugli snodi fondamentali che riguardano il sistema della mobilità nello Stretto di Messina e tra le due città metropolitane.
Gli assessori Musmanno e Russo, con i loro interventi puntuali, hanno illustrato ai colleghi siciliani quanto finora la Calabria ha prodotto, o preconizzato, con il Piano regionale dei Trasporti, già approvato da qualche anno, con l’intento di giungere nel più breve tempo possibile ad un incontro operativo tra gli enti interessati per definire un accordo tendente a superare, stante la situazione, l’inefficienza del sistema di attraversamento dello Stretto, dentro cui collocare strategicamente il ruolo dell’Aeroporto dello Stretto.
L’aeroporto dello Stretto – come ha convenuto la collega Elvira Amata – è una infrastruttura imprescindibile per un progetto concreto di mobilità, al di là dei vettori che vi stanno operando e di quelli che potrebbero arrivare in futuro, tant’è che abbiamo appreso dal prefetto Arturo De Felice, presidente di Sacal, che già dal 1 giugno 2018, sarà ripristinato il volo mattutino delle ore 7,30 verso Roma Fiumicino, mentre i voli per Torino, dopo il disimpegno di Alitalia, saranno regolarmente effettuati dalla compagnia low cost Blu air, una tratta questa, molto attesa dai siciliani e dai calabresi che vivono in Piemonte. Inoltre, è stata posta all’attenzione della discussione la necessità, per come sollecitato dal prefetto De Felice, di approntare azioni di co-marketing affinchè anche gli enti territoriali calabresi e siciliani, per superare i limiti rigidi della normativa Comunitaria, possano finanziare attività concorrenti per il rilancio dello scalo aereo dello Stretto.
Sul fronte del trasporto su rotaia – ha proseguito Domenico Battaglia – in Calabria e nella Sicilia orientale le Ferrovie dello Stato hanno programmato imponenti investimenti per l’ammodernamento delle tratte per una messa in sicurezza delle linee e per favorire la velocizzazione del trasporto di persone e di merci.
Dinanzi a questi programmi – ha aggiunto Battaglia – la Calabria e la Sicilia sono quasi obbligate, ognuna con il proprio portato, a mettere in campo proposte e idee da sottoporre ai tavoli istituzionali con Governo, Parlamento e grandi enti pubblici, per assicurare non solo alle popolazioni residenti migliori condizioni di mobilità, ma per offrire al Paese indicazioni il più possibile condivise per superare agevolmente ed efficacemente ‘l’imbuto’ dell’attraversamento dello Stretto. Nel corso dell’incontro – ha detto ancora Domenico Battaglia – sono stati esposti al confronto tra i presenti il problema dei nuovi approdi per le navi traghetto tra le due sponde, l’attraversamento veloce con gli aliscafi, l’ineludibile recupero dell’utenza messinese al traffico aereo, il veloce raccordo con le isole Eolie.
Nei prossimi giorni – ha concluso Battaglia – la collega Elvira Amata, che ringrazio ancora per la sua presenza, esporrà all’assessore regionale della Sicilia, avv. Marco Falcone, quanto oggi è stato detto dai colleghi calabresi Musmanno e Russo, e in tempi davvero brevi, ci riconvocheremo per definire più concretamente gli obiettivi comuni per affrontare con più forza istituzionale la tutela degli interessi strategici del Paese e delle nostre comunità regionali”.