E’ tornata al centro, in una iniziativa con il presidente Mario Oliverio, l’azione della Regione Calabria, attraverso due bandi dalle importanti dotazioni finanziarie, per la valorizzazione ed alla promozione turistica e culturale dei borghi, realtà ricche di storia, tradizioni, testimoni dell’identità dei territori.
L’occasione per spiegarne contenuti e ricadute è stato l’incontro “Armonie fra i borghi. La cooperazione tra istituzioni e imprenditori per la valorizzazione dei centri”, tenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Sellia. Un centro- come spiegato dal sindaco Davide Zicchinella che ha coordinato i lavori- che da tempo ha avviato una rivalutazione virtuosa con esperienze di ospitalità diffusa, la creazione di un borgo avventura nonché di una rete museale.
Presenti il sindaco di Soverato Ernesto Alecci e con un contributo Claudio Rebuso, ideatore dell’albergo con ospitalità diffusa, l’incontro è servito ad entrare nei dettagli dei due bandi con il dirigente del Settore Beni culturali Domenico Schiava: il primo bando è stato rivolto ai comuni (100 milioni di euro); il secondo (36 milioni di euro), con scadenza al 31 ottobre, è finalizzato a sostenere le imprese nei settori della ricettività extralberghiera, della ristorazione di qualità e dei servizi turistici e culturali, che
“I due bandi- ha detto il presidente Oliverio – fanno parte di un’unica in un’unica strategia. Nel suo più generale ambito stiamo lavorando, partiti da una condizione difficile, dato non secondario nella valutazione di un bilancio. La strategia è quella utilizzare le risorse per fare esprimere le potenzialità della nostra regione, che sono date in primo luogo dalle sue risorse, dalla sua identità.”
“ I bandi sono un’operazione tesa a valorizzare una peculiarità della Calabria che può essere notevole leva per il turismo” ha aggiunto il presidente della Regione che a Sellia ha voluto richiamare l’avvenimento, appena concluso a Reggio Calabria, rappresentato dal 68°Meeting della 68° Meeting della Deutscher Reiseverband, la federazione che riunisce i maggiori operatori turistici della Germania.“ La settimana scorsa- ha detto al riguardo- stati qui 600 operatori tedeschi poiché la più grande organizzazione del turismo tedesco ha accolto la nostra candidatura a tenere la loro convention per la prima volta in Italia, qui in Calabria.
A sottolinearne l’importanza, la partecipazione del ministro della cooperazione e dello sviluppo economico Müller, e quella dell’ex presidente del Parlamento europeo Schulz. Prima del congresso gli operatori hanno girato sui territori; la loro presenza, la loro grande attenzione si sono concentrate sulle peculiarità, scoprendo una regione unica, grazie a realtà come i parchi, i tratti di costa, i borghi.
Alcuni operatori hanno annunciato investimenti: tra questi, Tui che sta realizzando un villaggio turistico a Pizzo, Thomas Cook che sta investendo per realizzare un villaggio a Sibari. Parliamo di villaggi con migliaia di posti letto, di prossima apertura, in primavera, con prenotazioni già in essere. Parliamo di investitori che stanno cominciando a scegliere la Calabria, con spazi enormi che ci sono.”
“Quando ho informato sul progetto borghi- ha riferito Oliverio- hanno mostrato grandissimo interesse. Gli investitori guardano alla Calabria, noi dobbiamo investire sul patrimonio che abbiamo, rivitalizzandolo.”
“ Per queste ragioni, l ‘esperienza di Sellia è di grandissimo valore” ha sottolineato il presidente Oliverio che ha parlato ancora della necessità di affrontare questioni quali la perifericità della regione e del lavoro che si sta facendo per abbattere le distanze, per garantire l’accessibilità, particolarmente soffermandosi sui collegamenti aerei .
“Nel 2014- ha ricordato- da Lamezia erano 8 i collegamenti oltre i confini d’Italia. Oggi sono 35. Abbiamo creato la società unica di gestione dei tre aeroporti; è stata annunciato da aprile un piano di allargamento dei collegamenti, anche internazionali su Crotone e Reggio Calabria.
Su Lamezia abbiamo un aumento consistente e costante degli arrivi e questo fa guardare al record di presenze turistiche realizzato lo scorso anno mentre abbiamo indicazioni molto positive anche per questo.”“
Dobbiamo puntare molto ad espandere- ha indicato Oliverio-, il che significa intercettare domande, offrire peculiarità. Il borgo, la valorizzazione della identità che racchiude ed esprime, sono direttrici essenziali cui devono essere unite la qualificazione dell’offerta, dell’enogastronomia e agire sull’agroalimentare. Ecco perché anche con il Psr sono state compiute scelte importanti, per esempio a riguardo dei giovani e della loro immissione in agricoltura.”
“ La sfida- ha concluso Oliverio– è oggi quella di invertire una tendenza: spendere i soldi per realizzare obiettivi di crescita. Il male più oscuro e più pervasivo offerto al sud è stato l’assistenzialismo.
La sfida che abbiamo è uscire da questa spirale, costruire lo sviluppo con una impostazione sostenibile. In questo, dobbiamo partire dal territorio.
Non a caso abbiamo scelto i comuni come soggetti attuatori dei più grandi progetti avviati, ad esempio, sistemazione idrogeologica, pubblica illuminazione, scuole sicure, i borghi. Perché questa sfida si vinca, per creare opportunità, sviluppo, crescita, è necessario il confronto, la veicolazione delle informazioni e la conoscenza dei processi in atto.
A ciò va unito un impegno generale, l’abbandono della cultura della rassegnazione, il seminare e praticare con coerenza la cultura dei diritti e delle regole.”