Legambiente Calabria aderisce all’evento “ContromafieCorruzione” organizzato da Libera a Vibo Valentia, dal 18 al 20 ottobre nella sede della scuola di Polizia, con la presenza di don Luigi Ciotti. “Un incontro importante, di confronto e dialogo tra associazioni, cittadini ed istituzioni – afferma Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria – su temi da sempre presenti nel dna associativo di Legambiente, per ribadire i valori della legalità e l’importanza dell’impegno individuale e collettivo nella nostra regione nella lotta contro la criminalità organizzata, alimentata sempre di più dalla corruzione”.
“Come emerge dall’ultimo Rapporto Ecomafia – conclude Parretta -, la Calabria si pone al quarto posto nella classifica nazionale dell’illegalità ambientale, con una crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente di oltre il 30%, contro un aumento medio a livello nazionale di circa il 15%, registrando un preoccupante aumento di questo tipo di reati in quasi tutte le filiere illegali a partire dai reati del ciclo del cemento e dei rifiuti. Un dato da analizzare attentamente e che deve portarci a rafforzare ulteriormente la rete tra associazioni che, come Libera e Legambiente, lottano contro la ‘ndrangheta e tutti i fenomeni mafiosi”.
Nel prossimo mese di novembre, Legambiente Calabria presenterà il “Rapporto Ecomafia 2024”, un’edizione speciale in occasione dei trent’anni dalla sua prima pubblicazione, arricchita dai contributi di tutte le Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’Ispra e dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), ma anche di realtà imprenditoriali impegnate ad affermare la legalità nelle loro attività economiche.