C’erano il segretario generale della CGIL area vasta Raffaele Mammoliti e il Segretario Generale della Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone, all’incontro che si è tenuto per discutere dei Contratti istituzionali di Sviluppo (Cis). Erano presenti anche i presidenti di Confindustria, Aldo Ferrara, e della Camera di Commercio, Daniele Rossi, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i presidenti di alcuni ordini professionali, il presidente e il commissario del Parco nazionale della Sila.
Durante i lavori Mammoliti e Mingrone, hanno messo in evidenza alcuni punti fondamentali per l’attuazione del progetto: “C’è la reale esigenza di individuare una strategia che crei sviluppo vero, concreto. Pertanto va sottolineata e ribadita la necessità di conferire ai progetti il carattere della aggiuntività e nello stesso tempo devono poter creare occupazione. Come ribadito con forza al ministro Lezzi qualche giorno fa, mettendo tutto a sistema in modo contestuale sarà possibile dare maggiore benessere alla nostra regione. La cura delle periferie, con la realizzazione ed il completamento di opere già pianificate e finanziate, potrà consentire all’area centrale della Calabria di risalire la china. L’auspicio, dunque, è che possa essere garantito un percorso di accompagnamento e di assistenza per tutti i Comuni il più possibile unitario ed equilibrato”.
“l contratti di sviluppo – aggiungono- se applicati in modo strategico nell’area centrale potranno essere uno strumento di crescita, sviluppo e lavoro. Chiaramente perché ciò avvenga sarà necessaria sfruttare le peculiarità e le potenzialità del territorio quali, ad esempio, il turismo e l’ambiente. Passando, inevitabilmente, per la cultura e il ricco patrimonio artistico della nostra regione. Rispetto al tema dell’ambiente si è pensato anche alla depurazione: non dimentichiamo che la Calabria ha 800 km di costa e una buona parte di essa ricade nell’area centrale della Calabria. Sul fronte del turismo va sottolineato come l’80% dei turisti sceglie la destinazione delle vacanza in base all’attribuzione della bandiera blu. Con un adeguato sistema di depurazione si potrebbero creare le condizioni per un turismo di qualità e la conseguente creazione di posti di lavoro. Una catena fatta di tanti anelli che se collocati ciascuno al proprio posto potrebbe rappresentare la chiave di accesso allo sviluppo vero, reale e concreto della nostra terra”.
Nel merito dell’incontro Mammoliti e Mingrone hanno infine sottolineato: ” Apprezziamo la tempestività del Presidente Abramo e riteniamo che l’incontro ancora preliminare ha gettato le basi per delle linee strategiche di orientamento per lo sviluppo sostenibile e che sarà condiviso con un cronoprogramma che sarà costantemente monitorato da un confronto continuo. Siamo fiduciosi che questa impostazione tracci una linea di sistema innovativo e coerente per lo sviluppo sostenibile dell intero territorio”.