Per raggiunti limiti di età, ha raggiunto la meritata pensione Francesco Nisticò, “l’ingegnere gentiluomo definizione che racchiude mitezza, garbo, signorilità”. Così lo ha definito il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno nel corso del brindisi di saluto circondato dall’affetto e dalla stima di tutti i dipendenti dell’Ente consortile, di familiari e amici.
Dirigente del Consorzio e coordinatore dell’Ufficio Tecnico Consortile per oltre trent’anni si è distinto come fine tecnico e per l’impegno nella gestione della cosa pubblica che ha esercitato in modo coraggioso e aperto, rigoroso e flessibile con personalità e forte senso delle istituzioni. Da tutti sono state messe in risalto le sue straordinarie doti umane che ha saputo trasmettere a coloro che lo hanno conosciuto e che hanno avuto come filo conduttore la volontà di costruire e fare progredire la realtà in cui ha operato. Nel Consorzio di Bonifica ha coniugato il rigore dell’analisi teorica con la passione per l’applicazione pratica delle idee.
Il Presidente Manno a nome del Consiglio dei Delegati e il Direttore Mantella a nome del personale hanno sottolineato la sua profonda conoscenza del territorio con una visione innovativa che gli ha permesso di avviare e concludere progetti per la difesa del suolo e delle risorse idriche ed alcuni di questi, che sono in itinere, li lascia nel patrimonio e nel parco progetti del Consorzio. L’ing. Nisticò ha sempre raccolto l’entusiasmo delle sfide a cui ha sempre unito la passione per il lavoro che lo portava a comunicare con semplicità e immediatezza e ad avanzare risoluzioni e proposte concrete come ha fatto nei suoi apprezzati interventi in importanti convegni a livello nazionale e regionale. Il suo impegno è stato rivolto a far valere l’autorevolezza tecnica pur convinto che occorreva parallelamente anche un deciso impegno politico. Particolarmente emozionato l’ing. Nisticò ha ringraziato tutti e ha sottolineato che il legame professionale con il Consorzio è parte di se stesso. “Questa è stata e sarà sempre casa tua” ha concluso il presidente Manno.