Ho preso parte con molto piacere ai lavori del 9° Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti che si sta svolgendo a San Giovanni in Fiore, perché Gioacchino da Fiore è da sempre uno degli autori medievali più studiati nel mondo e scoprirlo e riscoprirlo è sempre fondamentale per lo sviluppo culturale della nostra regione.”
Così in una nota il deputato cosentino del M5S Alessandro Melicchio, componente della Commissione Cultura alla Camera. “L’abate Gioacchino, vissuto nel medioevo a cavallo tra il 1100 e il 1200, fu capace di parlare con papi e sovrani ed è considerato uno dei maestri più importanti del pensiero occidentale. I suoi scritti sono studiati e tradotti nelle più conosciute ed autorevoli università del mondo, grazie anche al grande lavoro svolto dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti.” Il parlamentare pentastellato si sofferma sul ruolo della cultura nella nostra società: “Vogliamo proporre un nuovo paradigma: la cultura come motore del cambiamento e agente di cittadinanza e in questo nuovo modo di vedere le cose – conclude Melicchio – la conoscenza e l’approfondimento del pensiero e dell’opera di Gioacchino da Fiore rappresenta un fonte di ricchezza inestimabile, per la nostra regione e per l’intero Paese.”