La firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo per interventi di riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Cosenza (in programma per domani a Cosenza) e quella della nomina del nuovo direttore al Parco archeologico di Sibari sono notizie che restituiscono fiducia ai cittadini, al sistema delle imprese ed al territorio nel suo complesso”.
E’ quanto dichiarano il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli ed il presidente di Ance Cosenza ed Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante, commentando i provvedimenti assunti dal Governo e resi noti dal Ministro ai Beni Culturali Franceschini e dal Sottosegretario Anna Laura Orrico.
“Nel primo caso – hanno continuato i presidenti Amarelli e Perciaccante – si tratta di 90 milioni di euro di finanziamenti Cipe per interventi di riqualificazione e valorizzazione del centro storico il cui iter di definizione ci ha visti presenti, insieme alle istituzioni locali, tanto in sede ministeriale che da ultimo presso la Prefettura di Cosenza, per fornire il nostro contributo in termini di individuazione delle priorità e di condivisione della fattibilità del piano”.
“Quello che adesso serve – ha aggiunto il numero uno di Ance Perciaccante – è avviare con immediatezza le procedure necessarie alla realizzazione degli interventi previsti, tanto per le immediate ricadute economiche utili a ridare fiato al settore delle costruzioni ed all’occupazione di tutta la filiera e dell’intero indotto, quanto dal punto di vista ambientale, sociale e della sostenibilità vista la valenza degli interventi programmati”.
“Nel secondo caso – hanno detto ancora Fortunato Amarelli e Giovan Battista Perciaccante – la nomina dell’archeologo del Mibact Filippo Demma a nuovo direttore al Parco archeologico di Sibari, grazie alla sua esperienza ed alla rilevante attività scientifica prodotta e maturata nell’ambito della tutela, gestione e restauro dei monumenti, oltre ai poteri di attività autonoma attribuitigli dal Ministero, consentirà di mettere a sistema uno dei siti più estesi ed importanti del Mediterraneo che testimonia la stratificazione di tre diverse civiltà: dapprima colonia achea, poi centro ellenistico e successivamente insediamento romano”.
“L’importanza di tutto ciò – hanno concluso – è di assoluta ed immediata evidenza, tanto dal punto di vista del recupero, della testimonianza e della conservazione della memoria storica, quanto dal punto di vista economico come attrattore unico e rivelante per le attività turistiche”.