“Se vogliamo che la Calabria cresca dobbiamo capire insieme come arrivare al risultato, dobbiamo essere una squadra e fare davvero una battaglia comune”. La conclusione del segretario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, vuole essere un impegno per l’immediato futuro: comunque vada, dopo il 25 settembre quando la nostra regione avrà una nuova deputazione che deve dare voce alle istanze del territorio, la Lega è pronta a fare la propria parte per la tutela e lo sviluppo delle piccole e medie imprese del mondo artigiano.
E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio, nella sede di Confartigianato Imprese Calabria (in via Lucrezia della Valle a Catanzaro), alla presenza del presidente regionale Roberto Matragrano, del segretario regionale Silvano Barbalace e dei dirigenti delle organizzazioni territoriali.
A due settimane dalle elezioni del 25 settembre, Confartigianato infatti ha organizzato, anche a livello regionale come a livello nazionale, incontri con i leader dei partiti e delle coalizioni per consegnare ed illustrare il documento nazionale che sintetizza le aspettative volte a costruire un’Italia a misura di micro e piccole imprese.
Secondo Confartigianato, le prossime elezioni devono essere anche una occasione per ricostruire un “Patto di fiducia” tra imprenditori, politica e istituzioni, resosi ancora più necessario dopo questi ultimi anni di disorientamento e di difficoltà per imprese e famiglie, segnati dal perdurare della pandemia che non è stata ancora sconfitta e da una crisi economica aggravata dal conflitto in Ucraina che ha contribuito all’aumento esponenziale dei costi energetici e delle materie prime in generale. A tutti coloro che si candidano a guidare il nostro Paese, Confartigianato Imprese chiede di saper guardare e ascoltare la realtà produttiva rappresentata da 4,4 milioni di artigiani e di micro e piccole imprese. Ad illustrare i dieci punto del documento dal titolo “Costruiamo insieme il futuro del Paese” il presidente Matragrano. “L’intento – hanno sottolineato Matragrano e Barbalace – è quello di aprire un confronto duraturo e produttivo con la nuova deputazione e i partiti rappresentati al fine di concordare e programmare concreti interventi di sostegno e attenzione al mondo artigiano”.
“I punti illustrati nel documento di Confartigianato sono già parte integrante del programma della Lega – ha spiegato Saccomanno -. In particolare sono mesi che il nostro partito sollecita interventi immediati e strutturali per cercare di limitare i costi dell’energia, ma nessuno ha veramente compreso dell’urgenza e della catastrofe sociale e lavorativa che accadrà senza la dovuta attenzione e, conseguentemente, gli imprescindibili provvedimenti. L’unica misura per calmierare i costi è: il tetto di spesa e la individuazione immediata di nuove soluzioni concrete. E per uscire dall’evidente ricatto dei produttori e delle multinazionali non bastano le energie alternative, ma la riapertura dei nostri circa 170 pozzi, che si trovano nel mare adriatico e nel mediterraneo”.
Dall’autonomia differenziata, allo sviluppo di un turismo sostenibile e moderno che tenga conto dell’enorme potenziale culturale della Calabria, senza dimenticare la valorizzazione del settore agroalimentare, Saccomanno ha sviscerato l’approccio della Lega alle tematiche care a Confartigianato, puntando una particolare attenzione anche all’accesso al credito e assicurando una presenza concreta anche per il dopo-elezioni.