Il vivace, attraente e intraprendente comune di Pentone nella pre-sila catanzarese, ha stipulato un “Accordo di Programma” con il Consorzio Ionio Catanzarese. Nella sede del Consorzio, il sindaco di Pentone Vincenzo Marino e il presidente del Consorzio Grazioso Manno, hanno concordato anche sulla scorta dei deliberati della Giunta Comunale e della Deputazione Amministrativa, una serie di interventi da svolgersi sul territorio comunale, che ha come cardini la gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, la manutenzione del patrimonio boschivo esistente, interventi di difesa del suolo, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale, decespugliamento.
Questi interventi, che saranno di volta in volta concordati tra Consorzio e Comune, con un preciso cronoprogramma, verranno garantiti dal Consorzio con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico forestali nel rispetto della LR 11/2003 e del Piano attuativo di Forestazione.
Il sindaco Marino, ha riconosciuto all’Ente consortile un primario ruolo in regime di sussidiarietà sul territorio, dichiarandosi soddisfatto poiché, grazie al Consorzio, si apporteranno sicure migliorie all’interno del comprensorio comunale e questo a beneficio dei cittadini.
La mia amministrazione – ha aggiunto – sta portando avanti un ambizioso progetto di riqualificazione in modo da mettere un tassello alla promozione turistica del Comune per i siti culturali e naturalistici che possediamo. Questo accordo – ha proseguito –fa il paio con la recente ordinanza per la prevenzione degli incendi boschivi”. “L’Accordo – ha commentato il presidente Grazioso Manno – rappresenta ulteriormente per l’ente consortile una importante attestazione di efficienza con interventi veri e si inserisce in una politica di forte raccordo e sinergia istituzionale che l’amministrazione consortile, da tempo sta portando avanti. Noi – ha proseguito – diamo voce ed ascolto alle richieste del territorio, con grande disponibilità degli uomini della bonifica che di fatto sono, con il loro lavoro, la prima protezione civile in un territorio fragile e complesso. Pur se con scarse risorse, portiamo avanti un progetto di sviluppo e sinergia sull’intero territorio di competenza accentuando il nostro ruolo e contribuendo in modo pratico a prevenire il rischio idrogeologico che, ha aggiunto Manno, è il cuore della nostra attività. Giorno per giorno, cerchiamo di elevare standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola con servizi reali ai cittadini”.