Il Consorzio Mercato Agricolo e Alimentare della Calabria ha approvato, ieri, il bilancio di esercizio 2019. Anche per quest’anno, il risultato di gestione è positivo avendo fatto segnare un utile di oltre 100mila euro, un risultato che consolida l’azione del management soprattutto in relazione alla gestione caratteristica, ambito nel quale il Cda del Comalca ha concentrato gli sforzi operativi sia dal punto di vista della riduzione dei costi, sia da quello dell’incremento dei ricavi, ottenuto grazie all’adeguamento dei canoni di locazione degli stand espositivi e delle aree di stoccaggio, nonché delle tariffe e delle procedure d’ingresso.
«Con il 2019 si è chiuso l’anno in cui il Comalca ha dato nuova forma e nuova sostanza alla sua attività, ottimizzando gli aspetti tecnologici specifici per la partecipazione degli operatori alle contrattazioni. Un passo necessario, quello dell’evoluzione tecnologica del mercato, che ci consente di pensare al futuro e di immaginare nuovi progetti da mettere in campo grazie ai quali dare al Comalca sempre più risalto tanto in Calabria, quanto fuori dai confini regionali», ha spiegato Daniele Maria Ciranni, presidente del Comalca.
«Il risultato di gestione per il 2019 è la sintesi della collaborazione stretta e concreta portata avanti in sinergia con i soci. In particolar modo con la Camera di Commercio di Catanzaro che, essendo socio di maggioranza assoluta, ha supportato e affiancato il Cda nelle scelte e nelle decisioni, determinando così un’incisività ancora maggiore delle iniziative messe in atto. Determinante anche il ruolo del Comune di Catanzaro e di AssIng.Ort, l’associazione dei grossisti, che hanno sposato appieno la volontà di crescita manifestata dal Cda. Ci aspettano, da domani, nuove sfide, certamente entusiasmanti. Dopo che sarà passata la bufera Covid-19 torneremo a concentrarci su come dare definitivo lustro al nome del Comalca»