Saranno oltre 4mila gli ospiti per Capodanno a tavola negli agriturismi calabresi spinti dalla tendenza a ricercare la buona tavola sempre di più qualificata con pietanze prelibate che prediligono il “Made in Calabria” agroalimentare grazie all’impegno e alla ricerca degli agrichef di Campagna Amica che hanno adeguato la propria offerta anche alle nuove esigenze. Questa la stima di Coldiretti sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica diffusi su tutto il territorio regionale.
Dopo la notte di Capodanno, c’è poi la voglia di passeggiate rilassanti immersi della natura.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi, ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti e amanti delle unicità presenti nei borghi calabresi.
Le feste di fine d’anno poi, – aggiunge Coldiretti – fanno registrare il massimo di domanda dello spumante italiano ma si registra e si consolida un fenomeno: aumenta e migliora costantemente la produzione di spumanti di qualità della nostra regione con molte cantine che in modo sempre più qualificato si cimentano nella produzione con un grande legame con i vigneti e tutto questo fa in modo che su quasi tutte le tavole calabresi ci sarà il brindisi di fine anno con le bollicine “made in Calabria” che quindi mettono il turbo.
“Insomma – annota il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – lo spumante di capodanno 2019 sarà sempre di più calabrese. Un ulteriore e significativo segnale – conclude – delle grandi potenzialità che ha l’agroalimentare calabrese che da tempo traina l’economia della nostra regione sui mercati anche nazionali ed esteri”.