Il Presidente della Camera di Commercio di Crotone, Alfio Pugliese, interviene in merito al protrarsi della chiusura del castello di Carlo V, la fortezza della città pitagorica risalente al IX secolo d.c., e del castello Aragonese di Le Castella, per i quali persiste, anche se per motivazioni differenti, lo stato di chiusura al pubblico.
“E’ doveroso per le istituzioni attivarsi senza ulteriore indugio al fine di consentire nel più breve tempo possibile la riapertura dei castelli di Crotone e di Le Castella, simboli rappresentativi della Calabria nel mondo, che da troppo tempo non sono accessibili al pubblico” dichiara Alfio Pugliese, Presidente della Camera di Commercio di Crotone.
Le motivazioni che sono alla base della chiusura dei due monumenti sono differenti: la fortezza di Carlo V a Crotone è chiusa al pubblico dall’aprile 2018 per un rinvenimento consistente di Tenorm, materiale esalante il pericoloso gas radon; il castello Aragonese di Le Castella è invece chiuso dall’inizio del 2019 per il mancato perfezionamento delle procedure di affidamento in gestione di alcuni servizi all’interno del museo.
“Seppure le circostanze che hanno determinato la chiusura dei due beni archeologici in questione sono diverse, è identico il danno che il protrarsi di questa situazione di stallo determina: ovvero un ulteriore duro colpo al tessuto economico e sociale dei territori coinvolti che traggono il loro maggior sostentamento dal turismo legato ai luoghi di interesse storico – aggiunge Pugliese, che conclude – si deve intervenire senza indugio per consentire la fruibilità dei due attrattori turistici, in particolar modo nel periodo estivo, in cui si registra il picco di affluenza turistica, altrimenti i danni all’economia precaria del territorio saranno incalcolabili”.