Chiediamo al Goveratore della Calabria e a tutti i presidenti di Regione del nostro Mezzogiorno di essere parte attiva al tavolo di discussione sul regionalismo differenziato. Una riforma che non dovrà mai passare senza che il Sud esprima la sua voce”. A sostenerlo è il presidente di Confesercenti Catanzaro, Francesco Chrillo, che già nei mesi scorsi aveva espresso tutta la sua preoccupazione per le crescenti spinte autonomistiche, a trazione leghista, di Lombardia e Veneto oltre che la sua parallela delusione per “il silenzio” dei parlamentari meridionali sulla questione.
“Assistiamo, sul tema, a una insopportabile e quotidiana deriva confusionaria – sottolinea Chirillo. – Nelle dichiarazioni di alcuni presidenti di Regione del Nord emerge un rovesciamento sostanziale del dettato costituzionale che tiene conto dei principi di eguaglianza e solidarietà”. “Il tutto – prosegue il presidente di Confesercenti – pericolosamente avallato da una delle due forze di Governo, la Lega, nel mutismo dei parlamentari dell’altro alleato di maggioranza, eletti nel nostro Meridione”. Secondo Chirillo, appare evidente “il tentativo di Lombardia e Veneto di far saltare il principio dell’unità e indivisibilità della Repubblica, cristallizzato nell’articolo 5 della Costituzione”.