“Il Ponte sullo Stretto è un tema importante per l’intero Paese ma il governo ne ha fatto una bandiera ideologica. Eppure le criticità sono tante”. Lo ha affermato il Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato durante gli attivi unitari che si sono svolti a Reggio Calabria con la Cgil Sicilia.
“Non c’è il progetto definitivo né quello esecutivo, quindi, non sappiamo esattamente di cosa parliamo. Il costo è molto alto e potrebbe avere un impatto ambientale molto oneroso, sia per i cittadini che per l’ambiente. Non dimentichiamo che gli espropri sarebbero tanti e che c’è l’urgenza di monitorarli per evitare infiltrazioni della criminalità organizzata e per mantenere la legalità.
Il rischio è che si radono al suolo Messina e Villa Sangiovanni causando la disperazione dei cittadini. Gli esperti ci dicono poi che gli impatti negativi macroeconomici per il porto di Gioia Tauro potrebbero essere letali anche per la portualità dell’intero paese, ha detto Sposato spiegando che “per noi è un’opera inutile. Abbiamo situazioni storiche da definire sotto il piano infrastrutturale per la messa in sicurezza della mobilità e dei cittadini che da tempo sollecitiamo attraverso la Vertenza Calabria. Dall’alta velocità, derubricata dall’agenda del governo nonostante ci siano i fondi del Pnrr, al completamento della Salerno – Reggio Calabria e della statale 106 che continua a mietere vittime e che andrebbe finanziata tutta e non solo in parte”.
“Il Mezzogiorno – ha aggiunto Pino Gesmundo, Segretario Nazionale Cgil – non ha bisogno di interventi spot, ma di opere strategiche unendo agli investimenti infrastrutturali quelli produttivi. Questo governo definanzia opere importanti in tutto il Mezzogiorno che creerebbero occupazione, anche contemplate nel Pnrr. Questa operazione del Ponte è solo uno spot”.
La Cgil avvierà azioni congiunte con la società civile e le amministrazioni locali e prenderà parte alla manifestazione contro il ponte del 18 maggio a Villa San Giovanni.
Presenti ai lavori, oltre al Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato e al Segretario Nazionale Cgil Pino Gesmundo, Sergio Genco, dipartimento Infrastrutture Cgil Nazionale, il Segretario Generale Cgil Sicilia Alfio Mannino, il Segretario Generale Cgil Area Metropolitana Reggio Calabria Gregorio Pititto, il Segretario Generale Cgil Messina Pietro Patti.
“Il Mezzogiorno – ha aggiunto Pino Gesmundo, Segretario Nazionale Cgil – non ha bisogno di interventi spot, ma di opere strategiche unendo agli investimenti infrastrutturali quelli produttivi. Questo governo definanzia opere importanti in tutto il Mezzogiorno che creerebbero occupazione, anche contemplate nel Pnrr. Questa operazione del Ponte è solo uno spot”.
La Cgil avvierà azioni congiunte con la società civile e le amministrazioni locali e prenderà parte alla manifestazione contro il ponte del 18 maggio a Villa San Giovanni.
Presenti ai lavori, oltre al Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato e al Segretario Nazionale Cgil Pino Gesmundo, Sergio Genco, dipartimento Infrastrutture Cgil Nazionale, il Segretario Generale Cgil Sicilia Alfio Mannino, il Segretario Generale Cgil Area Metropolitana Reggio Calabria Gregorio Pititto, il Segretario Generale Cgil Messina Pietro Patti.