Il Comune ha ricevuto la formalizzazione del decreto ufficiale di finanziamento regionale per un milione 400mila euro finalizzato alla realizzazione del progetto Calmes per la logistica merci.
Lo hanno annunciato il sindaco, Sergio Abramo, e l’assessore alle Attività economiche, Alessio Sculco, sottolineando come “il decreto è la conferma della capacità organizzativa, programmatoria e tangibile, concreta, dell’amministrazione, che trova riscontro con questa approvazione da parte della Regione”. A maggio era stata comunicata l’ammissione del Comune al finanziamento, ora si potrà procedere con la sottoscrizione della convenzione con la Regione.
La cifra erogata servirà a migliorare la logistica nelle due zone a traffico limitato per le merci individuate da Palazzo De Nobili, una a ridosso del centro storico, e nello specifico nel piazzale della Funicolare del quartiere Sala, l’altra a Lido e, più precisamente, nell’area Magna Graecia.
“In questo modo potremo proseguire l’azione di razionalizzazione e ammodernamento della mobilità del capoluogo sul versante, molto importante, del decongestionamento del traffico”, hanno aggiunto Abramo e Sculco ringraziando i dirigenti che hanno seguito l’iter del finanziamento, Antonio De Marco e Antonio Viapiana, e il tecnico dell’ufficio di staff del sindaco, Rossana Gnasso.
Con gli interventi previsti i commercianti e i trasportatori che operano in città avranno a disposizione mezzi elettrici per la consegna delle merci agli esercenti.
L’obiettivo è quello di ridurre il livello di inquinamento da gas nocivi, sostenendo la diffusione della mobilità elettrica e sostenibile e l’adozione di strumentazioni informatiche di gestione degli accessi del trasporto merci in area urbana.
Fra gli enti vincitori del bando, il Comune di Catanzaro ha una quota parte di cofinanziamento pari a 21mila euro circa, mentre la Regione contribuisce con un milione 392mila che porta il totale delle somme utilizzabili a un milione 413mila 898 euro.
“Ci stiamo avvicinando al concreto inserimento di un nuovo tassello nel più ampio progetto di potenziamento della mobilità sostenibile che comprende anche i programmi di Agenda urbana e del Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) nell’ottica di un miglioramento sensibile della sostenibilità ambientale e della rigenerazione urbana”, hanno concluso Abramo e Sculco.