“Carbonaie e Carbonai in Calabria. La Sila, il Vallo e Serra San Bruno” è il titolo del libro di Antonio Dario Cozza che verrà presentato a Serra Pedace, Comune dei Casali del Manco, il prossimo lunedì 13 agosto alle ore 18.
Dirigente medico di professione e studioso per passione, Dario Cozza con questa sua ultima fatica letteraria, mette in luce un antico e difficile mestiere, quello del carbonaio, enormemente diffuso fino agli anni settanta del secolo scorso, che si caratterizzava per grande fatica fisica, vita all’aria aperta nei boschi, inconciliabilità con vita sociale. Un lavoro che si tramandava di padre in figlio, che si iniziava a svolgere fin da piccoli e fino a quando le forze lo consentivano.
“Ho ricordi vivi, memoria che mette insieme rammenti reali con la fantasia. Con la consapevolezza che quel mondo non esiste più – anticipa l’autore Dario Cozza – da ex ragazzo vissuto in Presila, ho avvertito la necessità di riempire i ricordi con contenuti, storie, fatti che altrimenti sarebbero seppelliti dal tempo e dalla polvere.
Da qui il mio racconto su cosa rappresenta quella realtà, come si fa una carbonaia, come si gestisce, che legna si utilizza, come si svolge questo lavoro, quali sono i rapporti tra i vari soggetti coinvolti in questa attività, come si produce, come avviene quel miracolo che copre di terra la legna e la trasforma in carbone, come si vende il prodotto finale”.
Il volume “Carbonaie e Carbonai in Calabria. La Sila, il Vallo e Serra San Bruno” indaga il tema delle carbonaie, analizza la figura del Carbonaio, quale professionista che svolge un difficile lavoro, analizza le ricadute sociali ed economiche per le famiglie ed i territori in cui vengono prodotti i carboni, in Sila principalmente, ma anche le Serre Cosentine e Vibonesi, Serra San Bruno e l’Aspromonte.
Insieme all’autore, interverranno alla presentazione del libro il 13 agosto, il Sindaco dei Casali del Manco Nuccio Martire, l’assessore Francesca Pisani, il segretario perpetuo dell’Accademia cosentina Coriolano Martirano che ha curato la prefazione all’opera, il poeta Tonino Martire, il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda.