Ennesimo confronto tra Regione, Comuni e beneficiari di bandi pubblici in Cittadella. Un metodo innovativo fortemente voluto dal Presidente Oliverio per favorire amministratori e cittadini verso una maggiore fruizione delle risorse economiche messe in cantiere dalla Giunta regionale. Ieri è stata la volta della presentazione del bando da poco pubblicato, con scadenza il prossimo 29 luglio, per sostenere il funzionamento delle biblioteche e degli archivi storici della Calabria a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Comuni e degli istituti scolastici calabresi. Alla presenza dell’Assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano, del Dirigente regionale Sonia Tallarico e dello staff del dipartimento composto da Salvatore Bullotta e Giacinto Gaetano, Rup del bando, in tanti hanno posto domande sui formulari del bando, gli item, le forme di riconoscimento delle biblioteche e degli archivi, i requisiti e le attività possibili.
“Seguendo le indicazioni del Presidente Oliverio – ha dichiarato l’Assessore Corigliano – abbiamo predisposto questo bando seguendo una logica tendente alla massima inclusività. Si è voluto fortemente inserire nell’avviso pubblico anche le biblioteche riconosciute con apposite leggi regionali, per dare modo sia alla biblioteca Civica di Cosenza che a quella di Soriano Calabro di poter accedere ai finanziamenti. Ci sono risorse notevoli a disposizione: un milione di euro a supporto di un mondo, quello delle biblioteche e degli archivi storici, dalla grande valenza sociale.
È una scelta politica ben chiara e che comprende anche altre azioni che stiamo mettendo in campo per rafforzare il sapere in Calabria e il valore e dell’identità culturale. Ma è anche una scelta democratica per dare la possibilità a tutti di poter fruire del bene libro, inteso come forma di arricchimento culturale, evasione e crescita.
Vogliamo le biblioteche aperte, rendere la cultura accessibile, potenziarne l’offerta e la tecnologia.
Più in generale, nel campo della Cultura, stiamo operando con una visione ampia e chiara per riappropriarci dell’identità ed esportarla magari anche fuori dai nostri confini, offrendo una visione corretta della nostra terra, dei calabresi e del nostro enorme potenziale culturale e storico. Con questo spirito stiamo portando avanti anche un progetto di diffusione dell’identità letteraria regionale, dalle sue radici alla contemporaneità, attarverso un ciclo di incontri, cominciato alla Fiera del Libro di Torino, con i grandi autori calabresi della letteratura moderna”.
Il dirigente generale Sonia Tallarico è entrata poi nel merito del bando: “Le finalità dell’intervento – ha spiegato – sono: attuare interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio librario, documentale ed archivistico; innalzare gli standard di offerta dei servizi culturali; incentivare lo sviluppo, la diffusione e l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche nelle attività di tutela, conservazione, fruizione e valorizzazione dei beni e servizi culturali; mettere in rete l’offerta culturale”.
“Il Bando prevede due Azioni di intervento: le Biblioteche e gli Archivi per una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione di euro. 800.000 euro nella linea di Azione biblioteche – di cui 200.000 euro riservato alle biblioteche scolastiche – e 200.000 sulla linea di Azione Archivi. Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dal 1 gennaio 2018 al 31 marzo 2019. Quindi le attività devono concludersi entro il 31 marzo 2019”. “Sulla linea di Azione delle biblioteche i soggetti beneficiari sono i Comuni e loro aggregazioni; Biblioteche riconosciute con legge regionale; Biblioteche di interesse locale (riconosciute con DPGR ai sensi della L.R. 17/85); Sistemi bibliotecari territoriali; Biblioteche scolastiche inserite nella rete SBR o che documentino di averne richiesto l’inserimento. I soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti: avere sede nel territorio regionale; non essere stati dichiarati gravemente inadempienti per inosservanza degli obblighi contrattuali, a seguito della concessione di una sovvenzione a carico del bilancio comunitario e/o nazionale e/o regionale.
Inoltre, per poter accedere ai contributi previsti dall’avviso, le biblioteche e i Sistemi Bibliotecari devono essere regolarmente funzionanti e possedere i seguenti requisiti minimi: disponibilità di almeno una linea telefonica abilitata alla fonia e al collegamento con internet; orario di apertura settimanale al pubblico non inferiore a 12 ore, di cui almeno 3 dopo le ore 14; presenza di personale dotato di adeguata preparazione professionale e dedicato al servizio della biblioteca”.
“L’ammontare massimo del contributo concedibile è il seguente: Biblioteche scolastiche fino ad 5.000 euro; Biblioteche comunali dei comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e Biblioteche di interesse locale, fino a 10.000 euro; Biblioteche comunali dei Comuni con popolazione tra i 10.000 e 20.000 abitanti, fino ad euro 15.000; Biblioteche comunali dei comuni con popolazione a partire dai 20.000 abitanti e Sistemi bibliotecari erritoriali fino ad euro 25.000. Per quanto riguarda l’Azione 2 Archivi storici I soggetti beneficiari sono i Comuni e loro aggregazioni e i soggetti proprietari e/o gestori di Archivi storici con decreto di riconoscimento del valore storico del MiBACT. Il contributo regionale è fino al 90% del costo del progetto e fino a 20.000 euro massimo.
Le attività ammesse a contributo sono: “la sistemazione e la corretta collocazione del materiale archivistico”, attività di ricognizione e schedatura; ordinamento; condizionamento; censimento; inventariazione.