La Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro è uno straordinario patrimonio culturale dell’intera comunità regionale ed è necessario che le istituzioni, a tutti i livelli, garantiscano la continuità dei preziosi servizi che fornisce. Occorre perciò tutelarne l’autonomia da ingerenze politiche che minano la libertà e l’efficacia dell’azione culturale intrapresa, ormai da tanti anni, da questo Istituto, che rappresenta un’eccellenza unica nel suo genere». È quanto dichiarano, in una nota congiunta, Pippo Callipo e Nicola Irto, rispettivamente capogruppo di “Io resto in Calabria” e vicepresidente del Consiglio regionale, che annunciano di aver presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta alla presidente della Regione Jole Santelli.
«La Biblioteca Calabrese, meta di studiosi e studenti di ogni parte d’Italia, ospita – spiegano Callipo e Irto – un patrimonio di oltre 40mila volumi, tutti di argomento e di autori calabresi, costituito da periodici e libri rari, da un consistente numero di stampe antiche e da un archivio di microfilm e di foto d’epoca. L’Istituto pubblica con continuità dal 1998 la rivista semestrale “Rogerius” e al suo interno nascono iniziative culturali che hanno rilevanza nazionale».
«Recentemente però – fanno notare il capogruppo di IRIC e il vicepresidente del Consiglio regionale – dagli organi d’informazione si è appreso che la Biblioteca si trova al centro di polemiche politiche che nulla hanno a che fare con le sue peculiarità culturali e che rischiano di interferire sulla sua autonomia. La Regione Calabria, inoltre, per l’anno in corso ha negato il finanziamento del progetto “Calabria e Calabresi nella letteratura contemporanea” e non ha distaccato le due unità di personale già in servizio da più di un ventennio presso la Biblioteca Calabrese, nonostante le richieste formulate ai sensi della legge regionale 41/2019, con la conseguenza che l’Istituto da circa un anno è privo del personale che aveva acquisito una grande professionalità nella gestione dei servizi bibliotecari».
«Abbiamo dunque chiesto alla presidente della Regione – concludono Callipo e Irto – di fare chiarezza su tali questioni e di sapere se e quali provvedimenti intenda assumere per salvaguardare l’autonomia e il prestigio della Biblioteca Calabrese di Soriano».