È stato approvato il decreto dirigenziale che finanzia 100 milioni di euro a favore di 73 Comuni in relazione all’”avviso pubblico per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria”.
Con il decreto, firmato dalla dirigente Carmela Barbalace, viene approvata la graduatoria definitiva delle domande ammesse alle agevolazioni e di quelle ammesse ma non agevolabili per carenza di risorse, con i relativi punteggi e con l’indicazione dell’importo ammesso a finanziamento, comprensivo di quota regionale e dell’eventuale cofinanziamento. Il decreto arriva a pochi giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro “Borghi e ospitalità” da parte della Regione Calabria e dell’Agenzia per la coesione territoriale. Sarà avviata tempestivamente, da parte del Responsabile del procedimento, la fase dei controlli propedeutici alla sottoscrizione della convenzione per poter finalmente passare alla fase operativa.
SPIRLÌ: «SINDACI SI ATTIVINO» «Si tratta – commenta il presidente facente funzioni della Giunta, Nino Spirlì – di un bando che è stato più e più volte sbandierato come materiale pre-elettorale, elettorale e post-elettorale, ma che, finora, non aveva ancora visto un vero avanzamento dei lavori e che, addirittura, in un passato non troppo remoto, aveva incontrato avvallamenti morali capaci di annichilire ogni possibile risoluzione».
«Fortunatamente – aggiunge Spirlì –, la caparbietà e la tenacia del sottoscritto, in qualità di assessore alla Cultura, della nuova classe dirigenziale, di tutti i funzionari e degli addetti ai lavori del dipartimento, hanno fatto sì che, anche con l’aiuto del direttore generale della Programmazione, si risolvesse una volta per tutte un problema antico.
Da oggi, si può dire che i 73 comuni a cui andranno i 100 milioni potranno finalmente intervenire con progetti che mireranno alla riqualificazione dei borghi della Calabria, nella speranza che le bellezze di questi borghi possano attirare non solo turisti, ma anche di nuovi residenti». «La Calabria – continua il presidente – ha una collezione di borghi storici identitari, artistici, culturali e ambientali che, forse, pochissime altre regioni d’Italia, d’Europa e del mondo possono vantare. A essi è legata la vita stessa di questa regione. Nella visione avveniristica che questa amministrazione ha avuto, ha e continuerà ad avere, c’è proprio lo sfruttamento positivo di questo tesoro».
«Mi aspetto – conclude Spirlì – che i sindaci si attivino al più presto per dar vita ai progetti. La fase dei controlli propedeutici alla sottoscrizione della convenzione avverrà quanto prima, dopodiché “a tutto cantiere” per i lavori».