Una giornata di studio e confronto sulle tematiche della biodiversità e del paesaggio.
È quella tenuta oggi nella Sala oro della Cittadella regionale, organizzata dalla Regione Calabria in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, il Formez PA e Sogesid SpA.
Strutturato in diverse sessioni di lavoro, l’importante appuntamento si colloca anche nell’ambito del progetto “Follow Environment” di supporto all’avviso pubblico di Educazione Ambientale a valere su risorse Por Calabria FESR-FSE 2014-2020 – Piano di Azione 6 – Azione 6.5.A1 – SUB-Azione 4, ed in particolare ha contato il workshop “Biodiversità e paesaggio nelle Strategie di Sviluppo Sostenibile.
Avvio del focus-group delle Regioni sulla biodiversità.”Proprio la Regione Calabria ha il compito di coordinare questo focus-group in seno alla Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, come sottolineato nel workshop che è stata un’occasione di scambio sull’individuazione di obiettivi futuri per le politiche della biodiversità, in coerenza con i goal e i target dell’Agenda 2030 e con gli obiettivi della stessa Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.L’evento, coordinato dal dirigente regionale del Settore Sviluppo sostenibile, Educazione Ambientale Gabriele Alitto, ha contato in apertura i contributi dei dirigenti generali dei Dipartimenti Ambiente, Orsola Reillo, che ha tra l’altro indicato come quello della biodiversità sia tema chiave per la regione Calabria, e Urbanistica e Beni culturali, Domenicantonio Schiava il quale, parlando dei progetti e delle azioni dell’Amministrazione ha ricordato il Bando Borghi quale impulso notevole allo sviluppo, e dunque l’intervento dell’assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica Franco Rossi.” In un percorso importante che implica una corresponsabilità di tutti gli attori coinvolti, stiamo avviando una nuova narrazione del territorio calabrese che non è solo di bisogni ma è anche di opportunità” ha informato Rossi che ha evidenziato la Legge Urbanistica regionale con obiettivo il consumo di suolo zero, il Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, i Contratti di Fiume e di Costa, i redigendi Piani Paesaggistici d’Ambito, come anche il fatto che la Calabria abbia ospitato l’Atelier Internazionale per l’applicazione della Convenzione europea del Paesaggio.
“ Una nuova immagine della Calabria– ha ripreso- che guarda con attenzione alle opportunità, del territorio, dell’ambiente, del paesaggio e della qualità della vita per candidarsi a recitare un ruolo, non solo in Italia, ma soprattutto nel Mediterraneo nel quale possiamo essere luogo attrattivo per innovazione nella qualità ambientale complessiva dei territori e per innovazione di tutto quello che questa qualità ambientale può portarsi dietro. Innovazione tecnologica, quindi, rivolta alla qualità della vita delle persone, alla qualità della vita dell’ambiente, l’aria buona, il buon cibo e soprattutto le buone relazioni.”” Teniamo molto a lavorare intensamente su questa linea d’azione che sembra quella vincente per candidare la Calabria non come terra e territorio che chiede, ma che offre soprattutto qualità e innovazione” ha concluso l’assessore Rossi che ha portato anche i saluti dell’assessore all’Ambiente Antonella Rizzo non presente poiché impegnata in un’altra iniziativa istituzionale, e che ha voluto infine partecipare la sinergia all’interno della Regione tra i diversi attori. A seguire, gli interventi di Mara Cossu del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che, entrando nel merito delle tematiche in discussione, ha riferito sul quadro generale delle attività in corso, e di Nino Martino, esperto di Aree protette e interpretazione ambientale, direttore Aigae che ha focalizzato l’interesse sul valore della biodiversità in relazione al capitale naturale.Nella stessa giornata si sono poi succeduti focus tematici con il concorso e gli apporti dei dirigenti o referenti regionali della cabina di regia della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, e dei settori che hanno impatto sulla biodiversità : Giovanni Aramini ha parlato delle strategie per le aree protette ; Valeria Scopelliti, su mobilità sostenibile per la biodiversità ; Francesco Chiellino sulle attività di programmazione del PSR per la tutela e salvaguardia di ambiente e biodiversità.Nel confronto, ancora, Barbara Carelli del Parco Nazionale della Sila e per il coordinamento dei Parchi Nazionali Regionali ; Agostino Brusco direttore delle Riserve regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati ; Emilio Cellini dell’Arpacal, capofila nella ‘Marine Strategy’ ; Consuelo Nava dell’Università di Reggio Calabria in riferimento a sostenibilità e innovazione nelle aree urbane ; Franceso Artuso per Fridays for Future.