L’amministrazione regionale sta seguendo una tabella di marcia molto serrata per completare le attività di rendicontazione e verifica della spesa da certificare per il POR 14/20 entro fine anno.
Già con la domanda di rimborso inoltrata alla Commissione Europea a luglio 2018, il POR aveva superato il target intermedio, fissato a livello nazionale, di 172,5 milioni di euro, certificandone poco più di 200.
Lo afferma in una nota il Dipartimento Programmazione della Regione Calabria.
L’ obiettivo di fine anno è di circa 363 milioni di euro e la spesa che i beneficiari (Comuni, Università, Imprese, altri Enti beneficiari) stanno rendicontando è in linea con tale target.
Inoltre, a seguito delle interlocuzioni con i servizi della Commissione Europea in merito alla proposta di revisione del set di indicatori del quadro della riserva di efficacia dell’attuazione (c.d. performance framework) del POR, formalizzata dalla Regione nei mesi scorsi, è stata avviata la consultazione del Comitato di Sorveglianza, a conclusione della quale si procederà all’inoltro formale alla CE.
La proposta revisione è stata articolata sulla base delle disposizioni comunitarie in materia e ha riguardato anche la riduzione degli indicatori finanziari che ciascun Asse del Programma deve raggiungere per conseguire la riserva del 6%, che risultavano essere più alti, in quanto in fase di elaborazione del POR, erano stati calcolati senza nettizzare l’ammontare del prefinanziamento. Oltre a tale motivazione sono stati indicati, a giustificazione della revisione, altri elementi di carattere oggettivo, in linea con le disposizioni comunitarie.
La quota di riserva di efficacia rappresenta una premialità che viene assegnata agli Assi del Programma che risultano essere performanti e sui quali potrà essere distribuita la quota di premialità di un Asse non performante.
Le previsioni della spesa che sarà sostenuta entro fine anno fanno registrare performance positive per diversi Assi. Si precisa che al conseguimento della quota di riserva concorre non solo la spesa che sarà certificata nella domanda di pagamento in corso, ma tutta quella sostenuta dai beneficiari entro fine anno e che sarà inserita in una domanda di pagamento da formalizzare prima dell’approvazione del Rapporto Annuale di Attuazione del Programma, ovvero entro aprile 2019.